BBC TopGear Italia
Autopedia

Guida per principianti a Porsche - La storia

Dai più grandi successi ai momenti più bui. Tutto quello che avreste voluto sapere... e molto altro ancora

Tom Harrison - Stephen Dibie
Pubblicato il: 02 ago 2021

Che cos’è la Porsche e quando ha iniziato a produrre auto?

È una Casa un po’ irritante se scrivi recensioni sulle auto. Perché raramente fa un passo falso. Le sue auto sono sempre talmente fantastiche che risulta impossibile parlarne male e questo alimenta le teorie di complotto da parte degli hater. La Porsche ha iniziato a costruire auto nel 1948, ottenendo l'omologazione per l’uso stradale con la 356. Ferdinand Porsche però aveva costruitola sua prima auto – la P1 – nel 1898 e aveva aperto la sede di Stoccarda della sua azienda tecnica nel 1931. Essendo la Porsche tedesca, è facile spiegare il vuoto tra il 1931 e il 1948.

Le indimenticabili

01 Porsche 959

Sviluppata per i rally Gruppo B (non è stata finita in tempo, ma ha vinto la Dakar) la 959 aveva la trazione integrale attiva, il biturbo sequenziale, le sospensioni adattive e la carrozzeria in kevlar.

02 Porsche 935

La 935 originale ha dominato le corse negli anni Settanta, vincendo anche a Le Mans nel 1979. Nel 2019 la Porsche ne ha ripreso il nome con la spettacolare GT2RS Clubsport basata sulla 935 da corsa.

03 Porsche 917

Una delle auto da corsa più famose e temibili. Ha portato alla Porsche le prime due vittorie generali a Le Mans (‘70 e ’71) e ha dominato la Can-Am. Il flat 12 della 917/30 erogava quasi 1.600 CV.

04 Porsche 911

Non è solo la Porsche definitiva, ma la sportiva definitiva per tutti i giorni. Questa icona, in produzione dal 1964 (e sempre con il motore posteriore), è arrivata all’ottava generazione.

05 Porsche 918 Spyder

Top Gear
Italia Newsletter

Ricevi tutte le ultime notizie, recensioni ed esclusive direttamente nella tua casella di posta.

Facendo click su Iscriviti, accetti di ricevere notizie, promozioni e offerte via e-mail da Top Gear Italia per conto di Sprea S.p.A. Le tue informazioni saranno utilizzate in conformità con la nostra privacy policy.

Ho letto e accetto laprivacy policy

La 918 è diversa dalle altre due hypercar ibride rivali: McLaren P1 e LaFerrari. Pur montando un V8 ibridizzato derivato da quello della RS Spyder LMP2 la si può usare tutti i giorni.

06 Porsche Taycan

La prima elettrica in serie di Stoccarda. Brillante, è una Porsche fino al midollo, ma con la più recente tecnologia elettrica e un’architettura da 800V. È il miglior EV sul mercato.

07 Porsche Carrera GT

Il suo V10 aspirato di derivazione sportiva regala una colonna sonora da brividi. Difficile da domare, ma veramente speciale: la Porsche non aveva mai fatto– e mai più farà – qualcosa di simile.

08 Porsche 919 Hybrid

Con lei la Porsche è tornata all’endurance. Nel 2015 ha vinto a Le Mans, la prima volta per la Porsche dal 1998, e poi ancora nel 2016 e 2017, per poi ritirarsi. È rinata nel 2018 come 919 Evo.

09 Porsche 356

È la prima vera auto di produzione di Stoccarda. Antesignana della 911, è stata creata da Ferry Porsche. È rimasta in produzione dal ’48 al ’65. I primi esemplari usavano alcuni componenti VW.

Qual è l’auto più economica prodotta dalla Porsche...e quale la più costosa?

La Porsche ha due anime opposte. Una è quella che le dà la sua reputazione:le sportive di fama mondiale. La Cayman, la Boxster e la 911 sembrano imbattibili e inscalfibili dagli attacchi delle rivali. L’altra è quella delle auto razionali, ovvero Panamera, Macan, Cayenne e Taycan. Sono loro, in particolare le ultime due, a portare a casa lo stipendio. E sono anche ottime auto. La Porsche più economica è la 718 Cayman base: costa 52.900 euro. La più costosa è la 935 da corsa da 877 mila euro. Parecchio più di una 918 Spyder nuova per avere un giocattolo basato sulla 911 che doveva essere irrilevante e invece ha finito per rivoluzionare le cose.

Si dice che...

La Porsche ha le mani in pasta nello sviluppo delle auto di molte altre Case, non solo nel gruppo Volkswagen. L’Audi RS2, la Mercedes500E, la prima Seat Ibiza, la seconda Renault Clio V6 e persino la prima Opel Zafira devono qualcosa alla Porsche. Stoccarda ha persino disegnato uno Starfighter per Star Wars.

Qual è la Porsche più veloce?

È l’auto più veloce mai costruita se hai il Nürburgring come riferimento. Nel 2018 la Porsche ha battuto il suo stesso record (e quello di Stefan Bellof) girando al ‘Ring in 5 minuti e 19,5 secondi con la 919 ibrida da corsa. Quando i grandi capi di Stoccarda hanno ritirato la Porsche dalle gare endurance, i tecnici dietro la 919 non erano pronti a dire addio alle corse. Così hanno deciso di sviluppare un’auto libera dai vincoli dei severi regolamenti sportivi. Che sia o meno un record ufficiale conta poco quando, grazie alla telecamera on board,vivi le emozioni di quel giro di Timo Bernhard.

Figure chiave

Ferdinand Porsche

Ha fondato la Casa (un’azienda di consulenza tecnica) nel ‘31.

Ferry Porsche

Figlio di Ferdinand. Ha progettato la prima Porsche dopo la Guerra.

Ferdinand Piëch

Nipote di Ferry. Ingegnere leggendario,ha iniziato alla Porsche.

Hans Mezger

Veterano Porsche, ha creato i migliori motori stradali e da corsa.

Andreas Preuninger

L’uomo responsabile delle GT Porsche, tutte fantastiche.

Dove nascono le Porsche e quante ne vengono costruite ogni anno?

280.000

La Porsche ha venduto 280.800 auto nel 2019, il suo miglior anno in assoluto. Purtroppo non erano tutte GT3 Touring. Anzi, circa due terzi erano SUV. La Porsche produce auto sportive, ma negli anni si è allargata in altre nicchie... La 718 e 911 e la Taycan sono costruite a Zuffenhausen, come tutti i motori Porsche. La Panamera e la Macan invece sono assemblate a Lipsia, mentre la Cayenne la costruiscono a Bratislava, in Slovacchia

Qual è stato il miglior concept Porsche?

La Gruppo B del 1983 è stata l’antenata della 959 e ha anche anticipato parecchia tecnologia adottata dalle supercar di oggi. Prende il nome dalla normativa più iconica e famigerata dell’automobilismo sportivo: la 959 infatti era progettata per i rally Gruppo B. Non è stata finita in tempo per parteciparvi, ma è riuscita a prendere parte alla Parigi-Dakar, vincendola nel 1986, e anche a portare a casa una vittoria di categoria alla 24 Ore di Le Mans sotto la forma di una 961 modificata.

Qual è stato il momento migliore per la Porsche?

La 911 ha dato vita a tante derivate, ma anche a versioni folli, come la 911 Carrera T. Ci sono quelle fuori di testa, come la GT2, e quelle più razionali. Tutti vorrebbero guidare una Carrera, anche se sembra un po’ démodé. Dovendo scegliere la migliore tra le derivate della 911, celebriamo il giusto mezzo tra la GT2 e la Carrera: la GT3. Abbastanza pratica da usare tutti i giorni e abbastanza folle da farti divertire anche se sei un manico al volante. Una delle pochissime stradali degli ultimi decenni che arriva a 9.000 giri e allo stesso tempo ha un bagagliaio degno di questo nome. Da quando è nata nel 1999 non è mai esistita una sportiva più perfetta della GT3.

E quello peggiore?

La Porsche fa sempre auto eccezionali e quando ne realizza una meno che perfetta è bravissima ad ascoltare le critiche e a sistemarla. Le Cayman a quattro cilindri, le luci a frittata, gli strani pulsanti al posto dei paddle... niente che non si possa sistemare riprendendo in mano gomma e matita. Ma se proprio dobbiamo scegliere uno dei momenti meno felici, puntiamo il dito sull’alleanza di nove anni con il Diesel. Era inevitabile, visto quanto la Macan e la Cayenne sono diventate cruciali per le corse della Casa, ma i motori Diesel arrivavano dalla Volkswagen proprio in un momento in cui sarebbe stato meglio starne alla larga. Un peccato, perché la Panamera Diesel era un’ottima GT.

Quando la Porsche ha sorpreso il mondo?

La Porsche è brava in tutto, anche a sorprendere. I concept della Carrera GT e della 918 Spyder sono arrivati nei saloni dell’auto senza che nessuno ne sapesse nulla, nemmeno gli addetti ai lavori. Con la 959, questi due modelli formano il trio divino di hypercar di Stoccarda. Non si tratta solo di oggetti da collezione destinati a restare chiusi in un garage super corazzato. Sono auto innovative: la 959 è stata l’auto più veloce del mondo (anche se per poco) e ha portato la trazione integrale nell’olimpo delle supercar. La Carrera GT ha riportato il concetto di roadster con un super motore senza diventare una pastiche retrò, e questo nonostante il pomello del cambio in legno.

Evoluzione della 911 turbo

1975

La prima generazione della 911, la 930, era un vero pericolo da guidare.

1991

La prima 964 Turbo usava lo stesso motore della 930.

1995

La 993 è stata la prima 911 turbo 4x4. E l’ultima raffreddata ad aria.

2001

Oggi la 996 è la 911Turbo dal prezzo più abbordabile.

2006

La 997 è stata l’ultima 911 Turbo con il cambio manuale.

2013

La 991 è un’evoluzione.Con oltre 500 Cv, la Turbo S scatta da 0 a 100 in 3”1.

2020

La 992 è la Performance Car dell’anno per TG. Straordinaria.

Ora che siete esperti di Porsche, è arrivato il momento di comprarne una...

/ 1995-1998 / 140.000-235.000 euro

 

Che cos’è?

È la Porsche 911 della generazione 993, l’ultima raffreddata ad aria, prodotta tra il 1994 e il 1998. La versione Turbo al suo debutto nel 1995 ha fatto scalpore: era la prima 911 Turbo a trazione integrale. I 402 CV e 540 Nm sviluppati dal flat six biturbo 3.6 non facevano paura come nell’era delle Turbo a trazione posteriore. Le 4x4 performanti erano ancora agli arbori e la Porsche è stata tra i pionieri, anche se offriva questa tecnologia solo come optional sulla 964, o di serie sulla hypercar 959. Ci sono modi meno costosi di possedere una Porsche, è vero,ma a noi piace sognare.

Guida

Basta sistemarsi sul sedile sottile ma contenitivo della 993 per rendersi conto che quest’auto non ha la fragilità tipica dei veicoli retrò. Anzi, non è per nulla retrò: sembra di guidare una Turbo moderna, soprattutto a livello di grip, frenata e accelerazione. Il tachimetro digitale supera i 150 km/h con facilità allarmante, arrivando fino ai 290 km/h e staccando lo 0-100 in 4”3. È un’auto che apprezzala mano pesante e la guida con il coltello tra i denti. Più sei a tuo agio al volante e più lei diventa spettacolare.

Interni

L’abitacolo è da 911 classica, più stretta e intima delle generazioni successive e con l’airbag nascosto dentro il grosso volante. Il blocchetto di accensione è inserito nella plancia, piacevolmente scarna di pulsanti visto che non ci sono modalità di guida di cui preoccuparsi. Non c’è nemmeno il PSM, il PDK o il PASM: i pulsanti intorno al cambio manuale servono a chiudere le portiere, attivare le quattro frecce e aprire il tettuccio. Molti risulteranno familiari a chi ha una Porsche più moderna. Il tachimetro digitale è al centro del classico layout Porsche a cinque quadranti. I più critici dicono che le 911 da fuori si assomigliano tutte, ma questo vuol dire che dentro sono tutte ariose e spaziose.