Guida rapida all'originale BMW 3.0 CSL: storia, dati, quotazione e curiosità

Cosa significa CSL?

Coupé Sport Leggera. Già, era facile iniziare così, vero?  Naturalmente l'auto viene dalla Germania, il che fa insorgere il pubblico dei precisetti, quelli del "diciamolo come farebbe BMW". Quindi, a seconda di quanto siete pignoli, CSL è Coupe Sport Leicht o Coupe Sport Leichtbau. 

Leicht, lo avete capito, significa leggera, o leggero. Se vogliamo essere del tutto precisi, si traduce anche con "senza sforzo", e "facilmente", oltre ad altri avverbi del genere. Leichtbau, invece, si traduce in modo molto specifico e diretto con "leggero", quindi è più centrato. 

Quali sono i dati tecnici della BMW 3.0 CSL?

Indicare le specifiche non è mica semplice. A seconda dell'anno e della destinazione d'uso, le cilindrate dei motori variano da 3,0 litri (la sigla era lì apposta...) a 3,5, con potenze che vanno da poco più di 180 CV per i primi motori stradali a carburatori a 400 CV abbondanti per le versioni da corsa. Anche il peso e l'equipaggiamento cambiano a seconda della vettura. Il cofano e il bagagliaio in alluminio sono universali... tranne quando non lo sono. Tutte le comodità stradali, come il servosterzo, gli alzacristalli elettrici e l'insonorizzazione, sono state eliminate... tranne che in presenza del city pack, che ha aggiunto alcune di queste amenità (e i chili relativi). 

Ma quella di cui probabilmente state parlando è l'ultima delle 3.0 CSL, dotata di tutto il corredo di accessori, come le bandelle sul cofano, appendici varie e l'inconfondibile coppia di spoiler. Questa in realtà ha un motore da 3,2 litri con circa 210 CV e 286 Nm, che si traducono in un passaggio da 0 a 100 in meno di sette secondi e in una velocità massima di quasi 220 orari, anche con il kit di carrozzeria che aggiunge più di 90 kg di deportanza al peso a vuoto della CSL di 1.270 kg. 

Chi ha progettato la BMW 3.0 CSL?

Iniziamo con Wilhelm Hofmeister, quello del famoso "gomito di Hofmeister", che ha progettato la E9. E, perbacco, quella soluzione stilistica funziona ancora, mezzo secolo dopo. Capiamo che i gusti sono personali e tutto il resto, ma se questo non è tra i primi tre migliori progetti BMW di tutti i tempi, getteremo la spugna e andremo a zappare o qualcosa del genere. 

Naturalmente dobbiamo menzionare anche Jochen Neerpasch e Martin Braungart, che BMW ha sottratto alla Ford e ha incaricato di portare la 3.0 CSL alle competizioni. Si potrebbe dire che, dopo sei campionati europei vinti, il risultato del loro lavoro è stato abbastanza positivo. 

Quante ne sono state prodotte?

Non molte, a dire il vero. Come si addice a una vettura speciale omologata negli anni Settanta, sono state costruite solo 1.265 CSL, di cui ben 500 con guida a destra. 

E - nel caso ve lo stiate chiedendo - solo le ultime 167 erano in allestimento "Batmobile", mentre le altre avevano l'aspetto di una normale 3.0 CS. E onestamente, non sappiamo quale versione ci piaccia di più.

Quanto vale una BMW 3.0 CSL?

Al momento, non avrete problemi a trovarne una per 140.000 euro. Nel momento in cui scriviamo, lo specialista indipendente BMW Munich Legends ha una CSL gialla quotata sotto i 130.000 euro, mentre un'altra azienda ne ha una con il kit aerodinamico completo e spoiler (montato in seguito, a quanto pare) per oltre 140.000 euro. Entrambe sembrano essere in condizioni incredibili, nel caso foste in cerca sul mercato. 

Un aneddoto particolare?

Ve ne diremo addirittura tre, tanto per divertirci. 

La CSL è stata la prima BMW a indossare la striscia tricolore M. È stata anche la prima auto BMW a diventare un'opera d'arte... e anche la seconda, a pensarci bene. Quindi starete pensando che la CSL era un prodotto della Divisione M, giusto? Beh...

È vero che la 3.0 CSL è stata ha dato il la alla nascita del reparto corse di BMW e che la M si è fatta un nome (o una lettera) con essa, ma il primo prototipo CSL è stato pensato, progettato e costruito da Alpina. Sì, quell'Alpina. 

Per quanto sia  famosa per "quelle auto executive con le ruote a turbina", Alpina era un'azienda di grande successo nelle corse all'epoca in cui le basette andavano di moda. In realtà, l'azienda correva già con una E9 - esattamente una 2800 CS preparata, nel caso foste curiosi - alla 24 Ore di Spa del 1970. Il risultato? Oh, una vittoria, percorrendo una decina di km abbondanti in più rispetto all'Alfa GTAm seconda classificata. Non per niente, la 3.0 CSL veniva fornita con cerchi Alpina da 14 pollici...

E ora siate sinceri: preferireste guidare la 3.0 CSL di una volta oppure quella appena presentata?