Guidare all'estero: l’importanza della patente internazionale
L’International Driving Permit è uno strumento poco conosciuto e spesso sottovalutato ma di grande utilità
La libertà di viaggiare e di visitare nuovi Paesi, venendo a contatto con culture diverse, è senza dubbio uno dei piaceri più grandi della vita moderna. Ciò vale soprattutto quando si tratta di esplorare il mondo on the road, a prescindere dal fatto che lo si faccia su quattro ruote o magari su due. Avere la libertà di guidare a ogni latitudine è un vantaggio ineguagliabile. Tuttavia, quando si varcano le frontiere nazionali, si deve prendere in considerazione una questione fondamentale, quella relativa alla patente di guida. Ed è proprio qui che entra in gioco la cosiddetta patente internazionale o International Driving Permit (IDP) che dir si voglia.
Cosa è la patente internazionale?
La patente internazionale è un documento ufficiale, regolamentato dalle Nazioni Unite e che viene attualmente riconosciuto in più di 150 Paesi in tutto il mondo. All’atto pratico si tratta una traduzione multilingue della patente nazionale. La sua caratteristica peculiare è di contenere il nome, una foto e tutte le informazioni sul conducente e sulle sue capacità di guida nelle 12 lingue più parlate al mondo. Questo documento, emesso in parallelo alla patente nazionale, è dunque un requisito fondamentale per chiunque voglia guidare all’estero.
Come si ottiene la patente internazionale
Il processo per ottenere l'International Drivers Licence è relativamente semplice. In molti Paesi, è possibile richiederla presso l'ente di guida locale o l'automobile club nazionale. In Italia il punto di riferimento è la Motorizzazione Civile. Di solito, è sufficiente presentare la patente nazionale, una foto recente e compilare un modulo di richiesta. Una volta emessa, la patente internazionale è valida per tre anni dalla data di emissione. Per il suo ottenimento non è richiesta alcuna prova, teorica o pratica che sia.
La patente internazionale per gli stranieri in Italia
Anche gli stranieri che si recano in Italia è opportuno che si muniscano di patente internazionale. Ciò vale per esempio per i conducenti statunitensi, che non possono mettersi al volante nel nostro Paese solo con la patente americana. La procedura di rilascio del permesso di guida internazionale può essere svolta anche online. In questo caso si può ottenere un documento in formato digitale. Per chiarire ogni dubbio in merito ci si può rifare al sito International Drivers License. Tutto quello che occorre per completare l’iter in questo caso sono tre cose: una patente di guida valida, una foto formato tessera e una carta di credito per il pagamento. Una copia digitale viene resa solitamente disponibile nel giro di due ore.
La patente internazionale per i cittadini italiani
Gli automobilisti italiani posso richiedere due diversi modelli di questo documento. Il primo è il modello Permesso internazionale di guida "Convenzione di Ginevra 1949", che ha una validità di un anno. Il secondo è il modello Patente internazionale di guida "Convenzione di Vienna 1968", che ha invece una validità di 3 anni La validità di entrambi i modelli è sempre nei limiti di validità della patente italiana posseduta. Occorre tenere presente che alcuni Paesi accettano entrambi i modelli, altri solo uno dei due. Per conoscere con esattezza il tipo di documento di guida richiesto è sempre consigliabile contattare, prima di intraprendere un viaggio all’estero, le autorità consolari del Paese che si intende visitare.
Vantaggi per chi viaggia all'estero per lavoro
Per chi si reca all'estero per lavoro o magari per svolgere meritevoli attività di volontariato, la patente internazionale è una risorsa molto preziosa. Consentendo di guidare legalmente in altri Paesi senza dover affrontare il fastidio di richiedere una nuova patente locale, risulta infatti essere un enorme risparmio di tempo e di energia. Inoltre, può essere un requisito essenziale per alcune posizioni lavorative. Il riferimento è in particolare a quelle attività professionali che richiedono spostamenti frequenti o temporanei all'estero.
Vantaggi per chi viaggia all'estero per vacanza
Anche per chi si reca all'estero per vacanza, la patente internazionale è un alleato indispensabile. Essa elimina la necessità di dover fare affidamento esclusivamente sui mezzi pubblici. Molto spesso infatti, in certe realtà, le società di noleggio auto considerano indispensabile la titolarità della patente internazionale per concedere in uso le loro vetture. Con la patente internazionale in tasca, ci si può avventurare nei paesaggi più remoti e scoprire luoghi nascosti con la comodità e l'autonomia che derivano dal fatto di disporre di un proprio veicolo.
Guidare all'estero: un'esperienza senza confini
Indipendentemente dal motivo per cui ci si trova all'estero, la patente internazionale offre una sicurezza e una tranquillità senza pari. Grazie ad essa, si può esplorare il mondo su strade sconosciute con la consapevolezza che si è in regola con le leggi locali. Inoltre, essendo una traduzione ufficiale della patente nazionale, risulta essere un documento universalmente comprensibile, superando eventuali barriere linguistiche.
Ma serve davvero?
La patente internazionale è molto più di un semplice pezzo di carta. Questo documento, spesso poco conosciuto e sottovalutato, rappresenta idealmente la chiave indispensabile per aprire le porte del mondo quando ci si sposta sulla strada. Con la sua semplice procedura di ottenimento e con i numerosi vantaggi che offre, è un documento essenziale per chiunque desideri guidare in ambito internazionale, sia per lavoro sia per piacere. Quindi, se hai intenzione di metterti alla guida in terra straniera, assicurati di avere la tua patente internazionale a portata di mano.
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