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I segreti della guida di Catie: il punta-tacco
Catie Munnings, presentatrice TV e pilota, svela alcuni suoi trucchi al volante. Sono consigli utili a tutti, neofiti, esperti e presunti tali
Top Gear Team
Pubblicato il: 30 ago 2022Fallo delicatamente
Il punta-tacco è un manovra che rende più fluide le cambiate e più efficace la vostra tecnica di guida quando usate un'auto a cambio manuale. È particolarmente importante sulle vetture da competizione, sulla quali essere fluidi non solo aiuta a tenere velocità più elevate, ma allunga anche la vita ai componenti meccanici. Io stessa ho fatto un giorno di affiancamento con Bob Wilson, un coach che ha lavorato con tanti piloti di Formula 1, e abbiamo parlato molto di questa cosa e di come renderla più efficace, magari anche per ottenere i migliori tempi sul giro.
Alla vecchia maniera
La tecnica del punta-tacco nasce con le macchine di una volta, che erano progettate con l'acceleratore al centro, tra la frizione, a sinistra, e il freno, a destra. Dal momento che la potenza massima viene espressa ad alto numero di giri, quando si sta frenando o scalando, potete mantenere un regime più elevato e rendere le cambiate più dolci con un colpetto sull'acceleratore con il tacco del piede destro, mantenendo comunque una pressione costante sul freno con la punta e agendo nello stesso tempo con il piede sinistro sulla frizione per scalare.
Il metodo attuale
Naturalmente oggigiorno abbiamo abbiamo l'acceleratore sulla destra e il freno mezzo, cosa che rende l'azione un po' diversa. Dimenticate proprio di utilizzare il vostro tacco, spingete il freno con la base dell'alluce e quando viene momento di rilasciare la frizione e innestare la marcia successiva ruotate la pianta del piede destro e utilizzate la sua parte esterna per dare un colpetto d'acceleratore. A seconda delle macchine, la distanza tra il pedale del freno e quello dell'acceleratore può essere diversa e quindi dovete scegliere per bene l'inclinazione del piede.
È solo questione di pazienza
Quando la manovra viene eseguita perfettamente, è possibile adeguare il regime del motore alla velocità delle ruote e selezionare una marcia più bassa per uscire dalla curva, senza che un innesto secco possa causare un bloccaggio delle ruote e far perdere aderenza in fase di inserimento. Sembra complicato ma non lo è: serve solo allenamento per rendere il gesto naturale. Avendo gareggiato per anni con auto a cambio sequenziale o con auto elettriche prive di cambio, quanto salto di nuovo su un'auto a cambio manuale e ci sono un sacco di cambiate da fare, rispolvero e affino ancora oggi la vecchia tecnica.
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