Opel, da vent'anni con i sedili AGR
Dal 2002 la Casa di Rüsselsheim chiede all'ente indipendente dei posturlogi tedeschi di certificare la bontà dei suoi sedili. Un rito cui si è sottoposta con successo anche la nuova Astra.
Si fa presto a dire "sedili". Pochi sanno infatti che proprio i sedili sono la seconda cosa più complessa a bordo di un'auto, subito dopo il motore, e che il loro costo ha un grosso peso sulle tasche dei Costruttori. I sedili dovrebbero poi avere chiaramente un'importanza cruciale anche per i clienti, non solo perché "l'auto si guida con il sedere", come diceva Niki Lauda, ma banalmente perché lì sopra si passa ogni singolo istante della vita da automobilisti. Eppure spesso, quando si valuta l'acquisto di una vettura, la questione sedili passa in secondo piano. Chi continua a spingere su questo tasto con convinzione è invece la Opel, che dal 2002 richiede all'AGR (Aktion Gesunder Rucken e.V.), l'ente indipendente dei posturlogi tedeschi, di certificare la bontà dei suoi sedili. A questo rito si è sottoposta con successo anche la nuova Astra, che adotta poltrone approvate AGR già a partire dal secondo livello di equipaggiamento, chiamato Elegance.
Standard rigorosi
Ora la domanda sorge spontanea: cosa permette a un sedile di avere il suo bravo bollino AGR? Semplice: deve avere caratteristiche che permettano di assumere una postura corretta, prevenendo o addirittura alleviando il mal di schiena. La valutazione che viene fatta è prima di tutto oggettiva, con accurate misurazione, ma a pesare è anche il giudizio di un team di esperti e di medici, che provano di persona i prodotti. Per assicurare il massimo in termini di comodità, i sedili AGR devono per esempio avere un supporto lombare regolabile e dare la possibilità di variare la lunghezza della seduta e la sua inclinazione. Il tutto, tra l'altro, con escursioni minime prestabilite, in modo che tutti possano avere il sedile cucito addosso, a prescindere dall'altezza e dalla corporatura.
Promossa a pieni voti
E l'Opel Astra come se l'è cavata sotto la lente dei tecnici AGR? È stata promossa a pieni voti, grazie a un'imbottitura ben calibrata e a una struttura back friendly. Oltre a quanto già detto, i sedili AGR dall'Astra offrono fino a 10 possibilità di regolazione e quando i comandi sono elettrici dispongono anche di posizioni memorizzabili. Lo schienale, tra l'altro, può essere sistemato a piacimento, senza scatti predefiniti, e pure i poggiatesta possono avanzare e arretrare, oltre che salire e scendere. A completare il quadro ci sono poi una funzione di massaggio opzionale, il riscaldamento per la stagione fredda e la ventilazione per quella più calda, in abbinamento al rivestimento in pelle traforata.
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