
Munro M280: nessun limite per il fuoristrada elettrico scozzese
Munro M280, fuoristrada elettrico nato in Scozia: 375 CV e 270 km di autonomia. Un veicolo progettato per impieghi estremi.
È brutto, spartano e irresistibilmente autentico. Il Munro M280 non è un SUV da città, ma un mezzo pensato per chi lavora davvero, dove la strada finisce e comincia la fatica. Nato in Scozia, costruito vicino a Glasgow, rappresenta una visione radicale: portare l’elettrico là dove di solito regnano motori diesel e fango.
Dietro al progetto c’è Munro Vehicles, start-up che produce due modelli 100% elettrici: M280 e M170. Entrambi utilizzano una meccanica essenziale ma robustissima, con ponti rigidi, molle elicoidali, tre differenziali bloccabili e riduttore meccanico. L’interno è privo di fronzoli, realizzato per durare e per essere facile da riparare. E la carrozzeria, tutta in lamiera piegata e imbullonata, è la prova che la funzionalità può sostituire lo stile.
Munro M280: zero emissioni e un’autonomia fino a 270 km

Il Munro M280 non nasce per la vita urbana. È destinato a foreste, miniere, agricoltura, cantieri e soccorsi in montagna. Più che un’auto, è una macchina operativa pensata per durare vent’anni, con costi di gestione ridotti e una logica “da investimento”, non da consumo. Costa circa 82.495 sterline al netto dell’IVA, ma in cambio promette di sostituire più veicoli tradizionali nel tempo, riducendo sprechi e manutenzioni.
Munro nasce nel 2019 con un’idea semplice: convertire i vecchi Land Rover in versioni elettriche. Ma presto il team si accorge che le aziende cercavano qualcosa di più: un veicolo elettrico robusto, riparabile e senza elettronica complessa. Così nasce un progetto completamente nuovo, capace di unire la semplicità meccanica del passato con i vantaggi dell’elettrico moderno.
La batteria da 85 kWh è suddivisa in tre moduli all’interno del telaio a longheroni, facilmente sostituibili in caso di danni. La manutenzione può essere eseguita direttamente sul campo, senza invalidare la garanzia, purché controllata annualmente da un tecnico approvato.

Alla guida, il Munro M280 sorprende per comodità e silenziosità, pur restando fedele alla sua natura ruvida. La posizione di guida è alta, i comandi semplici (pulsanti, leve e pedali) e la percezione è quella di un mezzo che mette la praticità davanti a tutto. L’abitacolo, impermeabile e lavabile con un tubo d’acqua, ospita anche sedili riscaldabili e connessione CarPlay, ma resta volutamente minimalista.
Fuori strada è dove dà il meglio. Con un motore da 375 CV e 700 Nm, differenziali bloccabili e trazione integrale meccanica, affronta guadi fino al cofano e pendenze impressionanti. Anche senza i blocchi optional, la trazione è straordinaria. È il classico veicolo da maltrattare senza sensi di colpa, e più si sporca, più sembra nel suo elemento.
Infine, la ricarica: supporta fino a 130 kW in corrente continua, per un 15-80% in mezz’ora, oppure 7 kW AC per la ricarica domestica. L’autonomia reale si aggira intorno ai 270 km, più che sufficienti per una giornata di lavoro intenso.

Il Munro M280 è il primo veicolo costruito in Scozia dopo quasi quarant’anni: un ritorno industriale di sostanza, non di marketing. È costoso, spigoloso e senza compromessi, ma chi ne capisce la filosofia non potrà che amarlo. Un veicolo nato per lavorare, resistere e farsi rispettare, non per essere ammirato al semaforo.
Scheda tecnica Munro M280
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Prezzo: £82.495 (escl. IVA)
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Motore: singolo elettrico, trazione integrale meccanica
Batteria: 85 kWh LFP
Autonomia reale: 170 miglia (circa 270 km)
Potenza: 375 CV / 516 lb-ft
Prestazioni: 0-100 km/h in circa 5,0 s, velocità max 150 km/h
Peso: 2.450 kg
Ricarica: 130 kW DC (15-80% in 30 min) / 7 kW AC.
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