Range Rover Electric: il lusso elettrico secondo Land Rover

Elegante, imponente, inconfondibile. La nuova Range Rover Electric mantiene intatta la silhouette dell’attuale ammiraglia, ma sotto il profilo conservatore della carrozzeria si cela un’architettura completamente nuova, pensata per offrire il massimo del comfort e delle prestazioni in chiave elettrica. La somiglianza estetica con i modelli a combustione non è un caso: per Land Rover, la transizione all’elettrico non deve snaturare il DNA della Range Rover, ma esaltarlo.

Con un volume annuo di 70.000 unità e un prezzo medio attorno alle 136.000 sterline, la Range Rover rappresenta una delle colonne portanti della strategia di Jaguar Land Rover. L’arrivo della versione elettrica segna una svolta tanto attesa, ma anche calibrata con estrema precisione: non solo per rispettare lo stile inconfondibile del marchio, ma per garantire performance superiori, sia su strada che in fuoristrada.

Nuova architettura, stesso spirito Range Rover

Il cuore della Range Rover Electric è un sistema a doppio motore sincrono a magneti permanenti, uno per asse, alimentati da un pacco batterie a doppio strato da 117 kWh con celle prismatizzate, integrato in un’architettura a 800V per supportare ricariche ultra-rapide fino a 350 kW. Il tutto è stato sviluppato internamente da JLR, evitando soluzioni preconfezionate per garantire piena compatibilità con l’ampio range operativo del veicolo: da -40°C a +50°C.

Il telaio ospita sistemi evoluti come l’Independent Driveline Distribution (IDD) per la gestione della coppia e l’Integrated Traction Management (ITM) che reagisce in appena 50 millisecondi per garantire aderenza e stabilità. La trazione integrale è governata elettronicamente, con una precisione 100 volte superiore rispetto alla versione termica, secondo gli ingegneri JLR.

Esperienza di guida e prestazioni: l’elettrico esalta il carattere Range Rover

Abbiamo avuto modo di guidarla in condizioni estreme, tra le distese ghiacciate dell’estremo nord svedese e su percorsi tecnici nel Regno Unito. Il verdetto è chiaro: la Range Rover Electric porta a un nuovo livello la proverbiale “progressione senza sforzo” del marchio. Con 549 CV e 850 Nm di coppia istantanea, il SUV si muove con autorità e compostezza, senza mai diventare brutale. I sistemi di controllo della dinamica sono così raffinati da rendere ogni manovra naturale, anche su superfici miste e con bassa aderenza.

Le sospensioni pneumatiche e i nuovi software di smorzamento gestiscono beccheggio e rollio con estrema efficacia. L’equilibrio dinamico è migliorato rispetto alla versione termica, anche grazie al baricentro più basso e a una distribuzione dei pesi più uniforme.

La modalità di guida “one pedal” permette un controllo fine e rilassato, utile soprattutto nei passaggi più tecnici off-road. In condizioni difficili, l’elettrico dimostra la sua superiorità: la coppia viene modulata con tale precisione da restituire sicurezza anche nei passaggi più impegnativi, come pendenze su fondi sdrucciolevoli o ostacoli naturali in sequenza.

Tecnologia esclusiva e comfort senza compromessi

All’interno, il lusso è quello a cui Range Rover ci ha abituati, con finiture sofisticate e un ambiente pensato per isolare gli occupanti dal mondo esterno. Il sistema di gestione termica ‘Thermassist’ analizza oltre 700 parametri per ottimizzare il funzionamento della batteria, migliorando efficienza, autonomia e comfort dell’abitacolo.

Nonostante manchino ancora i dati definitivi sull’autonomia, le previsioni indicano circa 530 km WLTP. Ma ciò che conta davvero è che la Range Rover Electric non fa compromessi: mantiene tutte le capacità della versione termica e le amplifica grazie alle potenzialità dell’elettrico.

Leggi anche: INEOS Grenadier Trialmaster X LETECH: off-road estremo