
Renault Twingo E-Tech Electric Prototype - Il ritorno della rana
Ecco la concept che prefigura la citycar elettrica che Renault venderà nel 2026 a meno di 20.000 euro. Vi ricorda qualcosa?
C’era una volta la Renault Twingo. Erano gli Anni 90 e quella francesina dai tratti simpatici, da molti soprannominata “la rana” per via del taglio del muso e dei fari, ebbe un notevole successo. Compatta e con un’impostazione da piccola monovolume, offriva quattro posti veri. Fu premiata da una lunga carriera, sopravvivendo dal 1993 al 2007 per poi lasciare il posto a un paio di (più banali) generazioni successive, l’ultima delle quali "cugina" della Smart Fourfour.

DNA ELETTRICO
Ora la piccola francese si prepara a tornare sotto forma di citycar a batterie, sfruttando la base tecnica della recente Renault R5 e della R4 di imminente debutto: si tratta della piattaforma Ampere small, concepita proprio per i veicoli elettrici. Per il momento è una concept e si chiama Renault Twingo E-Tech Electric Prototype. L’abbiamo vista dal vivo in occasione dell’incontro riservato alla stampa per anticipare le novità che la Casa francese svelerà al Salone dell’Auto di Parigi, in calendario dal prossimo 14 al 20 ottobre.

DI GRANDE HA... LE RUOTE
È una riedizione dell’antenata? Evidentemente sì. Però con un design è attuale per non dire futuribile: superfici levigate, sinuose bombature, enormi ruote da 18” collocate praticamente agli angoli della carrozzeria, cofano cortissimo e inclinato. Il tutto condito con un pizzico di grinta che nella show-car è dovuto anche all’assetto molto basso: su questo punto dovremo metterci l’anima in pace, perché la versione definitiva sarà più altina per poter fare i conti con rampe, dossi e marciapiedi.

IL LOGO IN UN DISPLAY
Ma è certo che alcuni elementi della concept saranno riproposti sul modello di serie: difficile che i designer rinunceranno alle luci a led che tratteggiano le forme dei gruppi ottici della Twingo originaria. Magari sarà meno probabile che ripropongano il logo nel frontale, che nel protootipo è un display animato, ma è prevedibile che la presa d’aria a sbalzo nel cofano e le maniglie circolari abbiano il futuro spianato.

TETTO IN VETRO
I vetri del prototipo – incluso quello che forma un’ampia finestra nel tetto – erano oscurati e degli interni si intuiva poco o nulla, se non la presenza di un ormai immancabile touchscreen piazzato a sbalzo sulla plancia. Nessuna anticipazione nemmeno sulle carateristiche del motore (che dovrebbe essere anteriore, come la trazione) né sulla capacità della batteria, alloggiata nel pianale. Ma la cura di alcuni elementi, come ad esempio il lunotto a sbalzo, è indizio di una certa attenzione all’efficienza aerodinamica e quindi all’autonomia.

COMPATTISSIMA E CON CINQUE PORTE
Certo è che a differenza dell’antenata, la Renault Twingo E-Tech Electric Prototype ha anche le porte posteriori, sebbene le relative maniglie siano mimetizzate nei montanti. Anche se i posti restano quattro, l’accesso al divano sarà molto più agevole rispetto al modello di trent’anni fa. Il tutto senza rinunciare a dimensioni a prova di parcheggio, con una lunghezza di circa 375 cm (una trentina in più della Twingo prima serie) e una larghezza di 173 cm, con il tetto che corre a meno di 1,5 metri dal suolo.
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