Il giallo fluorescente non è l’unico elemento che salta all’occhio: ciò che conta davvero è la velocità con cui il prototipo della Xiaomi SU7 Ultra ha percorso lo storico circuito del Nurburgring.
Sotto la carrozzeria della nuova Xiaomi SU7 ultra lavorano tre unità elettriche capace di raggiungere 27.200 giri/min. Il pacco batterie alimenta complessivamente oltre 1.560 CV, scaricati a terra tramite un sistema di trazione integrale elettronica che gestisce anche la coppia motrice, il tutto secondo una "logica" da vettura da competizione.
Il costruttore chiama il tutto "HyperEngine V8s": niente pistoni, ma un flusso di energia continua che spinge la berlina da 0 a 100 km/h in 1,98 secondi.
Il pacchetto aerodinamico, già capace lo scorso anno di generare 285 kg di carico, è stato rivisto con elementi ancora più pronunciati. Presente anche un maxi diffusore, uno splitter attivo e un’ala posteriore a incidenza variabile. Freni carboceramici, ammortizzatori adattivi e pneumatici Pirelli P Zero completano l’assetto.
Xiaomi SU7 Ultra, potenza estrema
Il risultato è un giro in 6 minuti 22,091 secondi: terzo crono assoluto nella storia del Nurburgring Nordschleife, alle spalle delle sole Volkswagen ID.R e Porsche 919 Evo, prototipi nati espressamente per realizzare record sul giro. Rispetto al tempo siglato nel 2024, la SU7 ha limato oltre 24 secondi, un abisso tecnico che Xiaomi attribuisce a “condizioni ottimali” e a un lavoro di affinamento su software, batterie e aerodinamica.
Nonostante il badge Prototype, qualcosa di simile finirà davvero in mano ai clienti. Il costruttore cinese propone un Track Package con sospensioni Bilstein, cerchi da 21 pollici, passaruota in carbonio e gommatura specifica, mentre la Nurburgring Limited Edition aggiunge roll-bar, sedili a guscio con cinture a sei punti e pannelli interni rivestiti in materiale composito.
Il video ufficiale mostra la berlina elettrica coprire i 20,8 km della Nordschleife con precisione una velocità del tutto simile a quella di un'auto da corsa, pennellando i cordoli di Flugplatz e Schwedenkreuz prima di tuffarsi a oltre 300 km/h nella lunga discesa di Fuchsröhre.
Un biglietto da visita che, numeri alla mano, proietta Xiaomi nell’élite dei costruttori più veloci al mondo sul circuito più impegnativo del pianeta.
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