La Giulia Quadrifoglio del 2025? Sarà elettrica e avrà 1000 CV
Lo dice il grande boss Imparato, secondo il quale Alfa vuole costruire anche una nuova super GT da "affiancare alla 8C nel museo".
Sebbene sia costretta a lanciare umili crossover per puntallare il bilancio, l'Alfa Romeo sta lavorando a piani ambiziosi per un futuro di emozionanti veicoli elettrici di fascia alta, tra cui una berlina con una potenza fino a 1.000 CV. I dettagli ci sono stati forniti dal capo dell'Alfa Jean-Philippe Imparato. L'Alfa rimane un'azienda relativamente piccola, ma l'anno scorso è cresciuta. Le vendite sono aumentate del 22% in tutta Europa, nonostante la contrazione del mercato automobilistico complessivo. Anche i profitti sono aumentati, grazie alla riduzione dei costi. E quest'anno la Tonale dovrebbe aggiungere altro.
Uno sguardo al futuro prossimo
L'anno prossimo ci sarà il primo veicolo full-EV dell'Alfa. Ma non entusiasmatevi troppo: si tratta di un altro crossover, più piccolo del Tonale. Sarà basato, conferma Imparato, sulla piattaforma CMP Stellantis, disponibile a benzina ed elettrica. In altre parole, una versione Alfa della Jeep Avenger o della Opel Mokka.
... e a quello anteriore
Più interessante è la coppia di nuove auto di grossa cilindrata completamente elettriche, berlina e crossover, previste per il 2025 e il 2026. Presumibilmente saranno prima i crossover, perché vendono di più? La sua risposta è intrigante. "Non necessariamente. Con un veicolo elettrico si parla innanzitutto di autonomia. Per questo è meglio una berlina". E chiama questa berlina la nuova Giulia: "La Giulia è tornata". Riferendosi a Mesonero-Romanos, responsabile del design dell'Alfa, aggiunge: "Alejandro se ne sta occupando in questo momento. Dobbiamo progettare una Giulia che ci piaccia. Un legame con il passato senza compromettere il futuro".
I primi dati della nuova Giulia
Le prestazioni sembrano essere molto interessanti. "Parte da 350 CV. La Veloce ha 800 CV. La Quadrifoglio ha 1.000 CV". Utilizza l'imminente piattaforma STLA Large del Gruppo Stellantis, con 800 V, ricarica ultra-rapida e autonomia fino a oltre 800 km. "Non voglio che il passaggio ai veicoli elettrici comporti dei disagi. Per me la questione non è se passare ai veicoli elettrici, ma se ottenere la giusta maneggevolezza e agilità". Egli chiama questa qualità "elettroleggera". Dice che le Alfa si distingueranno dalle auto con piattaforma condivisa Stellantis per il loro design, l'interno e la dinamica. Ma riconosce di non poter provare la dinamica finché non le guideremo.
Avanti un'altra, anzi due
Dopo le sostituzioni elettriche di Giulia e Stelvio nel 2025 e nel '26, arriverà un'auto elettrica ancora più grande nel 2027. Afferma che questo è un progetto ben pianificato. C'è però anche altro che bolle in pentola. Si tratta di una coupé ultra-glamour. "Stiamo lavorando a qualcosa da affiancare alla 8C nel nostro museo, di cui essere orgogliosi come parte della storia dell'Alfa Romeo". La vettura è stata presentata ai clienti e l'Alfa ha già raccolto caparre per tutti gli esemplari disponibili. La decisione sarà presa il 17 aprile. "Se decidiamo di no, devo restituire i depositi. Se decidiamo per il sì, significa che stanziamo le risorse e ci impegniamo per la qualità".
Il progetto non è ancora del tutto finito. "Non voglio solo vendere l'auto, ma anche concepirla insieme ai clienti". Ha già detto che ci sarà una scelta di propulsori: benzina ed elettrico. È una cosa fattibile. La Maserati Grecale è derivata dall'Alfa Stelvio, e la Grecale ha opzioni a benzina o full-EV. Quindi la versione a benzina sarebbe l'ultima auto a combustione lanciata da Alfa.
Nelle foto sopra: l'Alfa Giulia GTAm
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