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Alpine A 110 EV, una tutto pepe anche in elettrico

Laurent Rossi – CEO di Alpine – fa il punto della situazione e parla del futuro del Brand. Si passa all’elettrico (ovviamente), con la A110 EV ma anche con nuovo crossover e una hot hatchback.

La Redazione
Pubblicato il: 20 lug 2022
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Alpine A110 EV: due lettere in più che cambiamo tutto. Si, perché la prossima generazione della piccola coupè 2 posti francese, recentemente oggetto di un aggiornamento e nota per le sue doti di leggerezza e guidabilità, passa all’elettrico. Un’evoluzione inevitabile. Probabilmente arriverà nel 2026 e non sarà sola: Alpine vuole affermarsi sui mercati e per farlo occorre aggiungere nuovi modelli alla gamma. In arrivo ci sono un crossover e una hot hatchback, elettrici ovviamente. E qui il pensiero corre inevitabilmente alla mitica Renault 5 Alpine, vera e propria icona delle piccole auto sportive a cavallo tra gli anni ‘70 e ’80. Si attende quindi una Renault 5 elettrica super sportiva, griffata Alpine.

Comunque sia il carattere sportivo di Alpine non sarà intaccato nel passaggio all’elettrico, come conferma il CEO di Alpine, Laurent Rossi. “Alpine continuerà a realizzare auto sportive, qualunque cosa accada. Questo è il valore principale per Alpine. Il Marchio è nato dalle corse e per chi ha le competizioni nel cuore. Ci sarà quindi sempre almeno un'auto sportiva”.

Alpine A110 EV, cambia per rimanere uguale

La Alpine A110 è un piccolo coupè snello e filante, una due posti che punta tutto su compattezza e leggerezza. Chi ha avuto la fortuna di guidarla lo sa e il suo sorriso stampato sulla faccia quando scende dall’auto dice tutto.

Il passaggio all’elettrico è inevitabile, ma porta con sé un maggior peso: mantenere le doti di leggerezza e agilità della A110 non sarà facile. Ma anche da questo punto di vista Rossi è pronto a rassicuraci. “La nostra ambizione è mantenere intatte le caratteristiche e il DNA dell'A110 come vantaggio competitivo che ci differenzia dagli altri”. Doti salvaguardate anche a rischio di qualche rinuncia: "Non troverete necessariamente in una Alpine le ultime e migliori dotazioni di guida autonoma, il parcheggio automatico ecc. Ma avrete sempre sensazioni sportive, anche nel SUV”, ha detto il gran capo di Alpine. Una scelta che ha una sua logica: chi compra un’Alpine (la A110 in particolare) ha piacere di guidarla al 110%, la guida autonoma può quindi passare in secondo piano.

Lotus: nemici amici

Leggerezza e agilità, due doti che in apparenza fanno a cazzotti con le auto elettriche: il peso in più delle batterie si fa infatti sentire. Trovare la soluzione non è semplice. Lotus, ha lo stesso obiettivo: da sempre leggerezza e agilità fanno parte del patrimonio genetico di ogni Lotus. Perché non lavorare insieme? Detto fatto: la Alpine A110 EV potrebbe essere sviluppata sulla stessa piattaforma della Lotus Type 135, la sportiva elettrica che dovrebbe prendere il posto della Elise nel 2026.

"Con Lotus condividiamo la stessa preoccupazione: realizzare auto sportive leggere e agili, nonostante il peso in più dell’elettrico. Quindi è normale pensare a queste sfide insieme”, ha detto Rossi. Alpine cercherà comunque di differenziare la A 110 EV, per donargli un carattere il più possibile vicino a quello dell’attuale modello. La decisione sulla partnership con Lotus verrà comunque presa entro i prossimi sei mesi, per rispettare i tempi di lancio delle auto. Ce la farà la Alpine A110 EV a mantener intatto il caratterino dell’attuale modello? Speriamo di si, noi facciamo il tifo per lei.

 

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