Arriva su Motor Trend “Better Call Roby”, il nuovo show con Roby PMG
Arriva su Motor Trend “Better Call Roby”: il meccanico Roby PMG ridà vita a Renault R5, Mini, Ferrari e molte altre auto, tra interventi reali e consigli pratici.
Top Gear Italia ha avuto l’opportunità di vedere in anteprima la prima puntata di “Better Call Roby”, la nuova serie in arrivo su Motor Trend con protagonista Roby PMG, meccanico per eccellenza oggi alla guida della sua officina PMG Racing a Milano.
La prima stagione di “Better Call Roby” debutta su Motor Trend con sei episodi da 60 minuti e andrà in onda ogni lunedì dal 24 novembre alle 22:15: un appuntamento fisso per chi ama motori veri, problemi reali e soluzioni spiegate senza mai annoiare.
Chi è Roby PMG, il volto di Better Call Roby
Specializzato in auto americane e pilota professionista di drag racing, Roby PMG ha trasformato la sua passione in una missione: ridare vita e grinta a qualsiasi motore.
Disponibile, competente e dotato di un intuito meccanico fuori dal comune, in ogni puntata mette in mostra la sua straordinaria professionalità intervenendo su una varietà sorprendente di veicoli, dalle icone europee alle classiche intramontabili.
Nel corso della stagione lo vediamo alle prese con situazioni reali, spesso improvvise: amici e appassionati fanno affidamento sul suo talento anche nei rari momenti di relax. Ma quando c’è di mezzo un motore, il richiamo è irresistibile.
Di cosa parla Better Call Roby su Motor Trend
“Better Call Roby” è un docu-reality meccanico che segue Roby PMG tra officina, garage improvvisati, telefonate last-minute e richieste di aiuto da parte di amici e clienti.
Le sfide che affronta in questa prima stagione sono tante e diverse tra loro:
- una grintosa Renault R5 Alpine Turbo,
- una Mercedes 190E AMG rimasta in panne,
- la storica Mini Cooper 1.3,
- una elegante Citroën DS,
- la rombante Ferrari Mondial,
- fino ad arrivare a una iconica Trabant dell’Est Europa.
Ogni episodio è un tuffo nel suo mondo: giornate in officina, momenti di pausa interrotti da chiamate improvvise e amicizie che bussano alla porta – soprattutto quando qualcosa, su un motore, non va come dovrebbe.
Meccanica vera, problemi reali
Uno degli elementi più interessanti del programma è la spontaneità degli interventi: spesso Roby e la sua squadra non sanno in anticipo quali problemi abbiano le auto che arrivano in officina.
Le riparazioni sono reali, non programmate:
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- si aprono i cofani senza sceneggiatura,
- si indaga tra rumori sospetti, perdite di olio e impianti frenanti da rifare,
- si risvegliano carburatori “morti”,
- si mettono a punto motori pigri o scarichi eccessivamente rumorosi.
Con pazienza, ironia e competenza tecnica, Roby riesce sempre a trovare la soluzione giusta, restituendo alle vetture la loro anima originale. In più, offre agli spettatori consigli e trucchi del mestiere da poter applicare anche a casa, per prendersi cura della propria auto e gestire le piccole emergenze quotidiane con lo spirito giusto.
Intervista esclusiva a Roby PMG per Top Gear Italia
Dopo l’anteprima della prima puntata, abbiamo fatto qualche domanda a Roby PMG per conoscere meglio lui e il mondo di “Better Call Roby”.
- Ciao Roby, raccontaci qualcosa di te: chi sei e come ti presenteresti ai lettori di Top Gear Italia che ancora non ti conoscono?
"Sono Roby PMG, sono un meccanico prevalentemente di macchine americane ed è tutta la vita che traffico con macchine e motori, sia per passione che per lavoro.
Sono cresciuto con Bo e Luke, da ragazzino volevo fare il pilota di moto. Poi, un giorno, scopro che in Liguria c’è un tizio che va in giro a bordo di un vero Generale Lee, la mitica Dodge Charger arancione del ’69.
Lì sono impazzito e mi sono appostato per giorni fuori da casa sua, finché non son riuscito a beccarlo e a convincerlo a farmi provare la sua auto. Dal momento in cui l’ho accesa, ho capito che il mio cuore avrebbe battuto solo a 8 cilindri. Non 4, non 6, 8!
Da lì, comincia tutto. La mia prima auto americana è stata una Chevrolet Nova V8 del ’71, ho anche il tatuaggio sul braccio. Ho iniziato a sistemare le auto degli amici… poi dei clienti…poi è arrivata l’officina, le gare di drag racing e adesso eccoci qua." -
Abbiamo avuto il privilegio di vedere in anteprima il primo episodio della serie “Better call Roby”, protagonista è una bellissima Renault R5 Alpine Turbo. Come descriveresti questa esperienza su Motor Trend? C’è qualche aneddoto divertente o curioso dal dietro le quinte che puoi svelarci?
"Intanto è stato istruttivo, l’aggettivo che userei è questo, perché ho imparato cose molto interessanti sia sulla storia delle macchine che ho sistemato, tanti aneddoti non li conoscevo ed è proprio vero che c’è sempre qualcosa da imparare.
Anche sugli amici che mi hanno portato le loro macchine…alcuni ho scoperto essere molto più pignoli e nerd di quanto potessi immaginare! A volte anche troppo!
Comunque, aneddoti tanti…non saprei quali posso raccontare e quali no…sicuramente mi son divertito, poi immaginatevi tutti i giorni grigliavamo con la crew e Chico, che non appare nel programma ma è un mio collaboratore e grande amico.
Un punto che ci tengo a condividere è che spesso non sapevamo quali problemi avessero le macchine, le riparazioni sono reali, non programmate. Arrivavano, aprivamo e ogni volta era una sorpresa e dovevamo capire come risolvere il problema. Ci è capitato anche di risolvere un problema e scoprirne altri, esattamente come mi succede in officina molto spesso…troppo spesso!"
-
Nella puntata spieghi diversi aspetti tecnici in modo chiaro e coinvolgente, senza mai risultare pesante. Era tuo obiettivo lasciare allo spettatore anche un bagaglio di conoscenze, oltre all’intrattenimento?
"Ovvio che sì, assolutamente sì. È proprio una delle mie mission veicolare tante più informazioni possibili e nel modo più comprensibile che ci sia.
Anche sui social, cerco sempre di spiegarmi in modo chiaro così che, chi sa già si diverta e chi non è ferrato sui motori o non si intende di meccanica possa però capire cosa sto facendo e magari anche provarci da solo." -
Quando si valuta un’auto, che sia da riparare o semplicemente da capire, si usa di più la testa o il “fondoschiena”?
"Dipende intanto in che senso si intende “valutare un’auto”, se per comprarla o per capirne lo stato.
Diciamo che, per valutare bene lo stato di un’auto, bisogna usare più che il fondoschiena, l’udito, il tatto, l’olfatto e la testa. Vanno sentiti scricchiolii, se perde acqua o olio…se ci sono odori strani, se il rumore che fa è grasso e secco…direi che in questi casi più esperienza si ha e meno “fondoschiena” serve."
Perché Better Call Roby è una serie da non perdere
“Better Call Roby” celebra:
- la passione per i motori,
- la competenza artigianale,
- l’autenticità di un professionista che ha trasformato la sua esperienza in una firma riconosciuta nel panorama automotive.
Dalle auto americane alle icone europee, nessuna sfida è troppo grande per Roby PMG. Dopo aver visto il primo episodio, noi di Top Gear Italia abbiamo apprezzato lo spirito di Roby, la sua genuinità e il modo accogliente con cui si relaziona a chi gli affida l’auto, il tutto arricchito da intermezzi tecnici chiari e mai pesanti.
