
BMW M3 2026: doppia anima elettrica e benzina
La nuova BMW M3 2026 sarà proposta sia in versione elettrica che con motore termico. Stesso design, stessa tecnologia.
Una nuova era si apre per la BMW M3. Il Marchio tedesco è pronto a rivoluzionare la sua berlina sportiva più iconica, che nella prossima generazione sarà proposta sia in versione completamente elettrica sia con un inedito motore sei cilindri a benzina.
Il debutto della nuova e futura BMW M3 è previsto entro i prossimi due anni e, secondo quanto anticipato dal Costruttore, sarà la M3 più dinamica mai prodotta.
A guidare questa evoluzione è la divisione Neue Klasse, con il responsabile Dr. Mike Reichelt che annuncia: "Puntiamo a creare la migliore M mai realizzata in termini di comportamento dinamico".
Per accompagnare la transizione verso l’elettrico senza allontanare gli appassionati più tradizionalisti, BMW affiancherà alla nuova M3 elettrica una versione alimentata da un nuovo tipo di propulsore termico a sei cilindri.
La variante a zero emissioni sarà il banco di prova per una delle innovazioni tecnologiche più avanzate della Casa: il sistema di controllo dinamico Heart of Joy, un’unità di gestione intelligente capace di elaborare dati fino a dieci volte più velocemente rispetto ai sistemi precedenti.

Attualmente è oggetto di test su un prototipo sperimentale ribattezzato Vision Driving Experience, in grado di generare una coppia straordinaria di 18.000 Nm.
L’obiettivo è sfruttare questa piattaforma per ottenere un controllo di guida raffinato, non solo in condizioni ottimali, ma anche in scenari complessi come neve e ghiaccio. "La vettura reagisce al primo input di sterzata come se sapesse già cosa vuoi fare", afferma Reichelt. "Questo cambia completamente la percezione al volante, soprattutto in condizioni di scarsa aderenza".
Il futuro della guida sportiva, secondo BMW, non sarà più legato unicamente all'accelerazione pura, ma alla precisione e alla coerenza dinamica. "Le auto elettriche hanno già prestazioni sufficienti", spiega Reichelt. "Ciò che conta davvero è la capacità di affrontare una curva con precisione, senza dover correggere la traiettoria a metà curva. Ed è proprio questo che fa il nostro nuovo sistema".
Nuova BMW M3, elettrica o termica?

Entrambe le versioni della sportiva tedesca, elettrica e termica, condivideranno la stessa impostazione stilistica e le medesime dotazioni digitali, confermando un’impostazione comune all’intera gamma Neue Klasse.
Il Responsabile del design BMW, Adrian van Hooydonk, aveva già anticipato che l’estetica delle future BMW sarà coerente su tutta la gamma, con un linguaggio stilistico rinnovato ma ancorato alla tradizione del marchio.
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"Vogliamo distinguere le nostre vetture in un panorama dove molti costruttori tendono a somigliarsi", conclude Reichelt. "La nostra forza è il design. Rispettare la tradizione, come il ritorno a griglie frontali ispirate al passato, è importante, ma deve essere reinterpretata con uno sguardo rivolto al futuro".
Il risultato?
Due M3 (elettrica e termica) diverse nella meccanica, ma identiche nell’esperienza a bordo.
E se i test in merito al sound del "motore elettrico" dovessero andare nella direzione giusta, non è escluso che anche l’acustica, vera o simulata, possa diventare un altro elemento distintivo di continuità. Un passaggio morbido dal mondo dei motori termici a quello dell’elettrico, pensato per non perdere l’anima M.
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