Questa Bugatti Centodieci s'ispira alla EB110 LM che corse a Le Mans
Uno dei dieci esemplari della coupé da 10 milioni di euro è stato personalizzato in stile racing dal proprietario statunitense
Bugatti ha rivelato che un acquirente statunitense della Centodieci ha configurato la sua hypercar da 10 milioni di euro - un esemplare unico - in modo da renderla quasi identica alla Bugatti EB110 LM che partecipò alla 24 ore di Le Mans del 1994. Per la cronaca, quella macchina non concluse la gara. Un guasto a uno pneumatico a meno di un'ora dalla fine causò il ritiro di Jean-Christophe Bouillon dopo che aveva occupato un'onorevolissima sesta posizione. Meglio non pensarci più e pensare casomai a quanto fosse speciale la EB110 LM, un po' come - non sarebbe neppure necessario ricordarlo - la Bugatti Centodieci.
Onore alla nonna
Questa Centodieci è stata costruita come omaggio all'antenata, per riconoscere l'eccellenza sottovalutata di quell'auto e per testimoniare i successi dell'ex proprietario di Bugatti, Romano Artioli. Artioli aveva coinvolto un gruppo di personaggi di primo piano dell'industria delle supercar per far decollare la nuova Bugatti: Marcello Gandini, progettista della Miura, Paolo Stanzani, ingegnere della Lamborghini, e Nicola Materazzi, padre della Ferrari F40, per citarne solo tre. "Le grandi auto hanno grandi storie da raccontare", ha dichiarato in una nota ufficiale Bugatti, alla presentazione della vettura. "È straordinario quando un'auto ha una storia così affascinante che il proprietario della versione moderna rende omaggio alla grande storia della progenitrice, configurandola nello stesso stile assoluto".
Come prima, più di prima
La strabiliante carrozzeria della Centodieci sfoggia la stessa livrea motorsport che adornava la vettura del 1994. Sotto la carrozzeria si trova l'8,0 litri quadriturbo W16 che equipaggia la Chiron e che eroga 1.600 CV. "L'eredità è qualcosa che trovo molto coinvolgente e stimolante dal punto di vista emotivo", ha dichiarato il proprietario statunitense, rimasto anonimo. "Quando la EB110 è uscita per correre a Le Mans nel 1994, mi è sembrato che la stirpe di Bugatti si evolvesse alla perfezione. Apprezzo il senso della storia e il legame con il passato. Rende il semplice possesso molto più speciale. Celebrare il passato godendosi il presente è qualcosa di speciale".
Sarebbe ancora più speciale se questa Centodieci mantenesse la promessa fatta dall'originale EB110 LM del '94 e partecipasse a Le Mans...
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