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La Bugatti Chiron "Golden Era" è un album da disegno da 440 km/h

Un cliente ha voluto personalizzare la sua hypercar W16 con gli schizzi delle icone Bugatti

Top Gear Team
Pubblicato il: 12 ago 2023
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A volerla fare breve, quella che vedete qui è una Bugatti Chiron Super Sport color oro con alcuni schizzi sulla fiancata. Queste è però un'auto rara resa unica, da un trattamento esterno speciale, commissionato dal suo proprietario e realizzato tramite Bugatti. Si chiama Bugatti Chiron Super Sport "Golden Era". Osservando con maggiore attenzione si nota come ci sia un po' di storia del marchio raccontata sui suoi fianchi. E ciò in senso letterale, perché questa one-off dorata porta alcune delle auto più iconiche di Bugatti disegnate sulla sua carrozzeria.

Ritratto di famiglia

Un "cliente molto speciale" ha voluto rendere omaggio non solo alla Chiron SS e al motore W16 ormai prossimo a uscire di scena. Il team di Bugatti, guidato dall'ex capo del design Achim Andscheidt, ha esaminato attentamente gli archivi per selezionare alcune auto speciali meritevoli di apparire in questo ritratto di famiglia. Sono dunque state scelte vetture rappresentative delle due "epoche d'oro" di Bugatti: la prima è stata quella di Ettore, Jean e Roland Bugatti, la seconda dal 1987 in poi. La selezione comprende vetture come la Type 57 SC Atlantic, la EB110 e la Veyron.

Un lavoro certosino

Il colore di base è ovviamente una tonalità di oro creata ad hoc e denominata "Doré", su cui gli artigiani Bugatti hanno disegnato a mano direttamente sulla carrozzeria utilizzando strumenti normalmente usati per la carta. L'unico modo, a quanto pare, per ottenere la giusta finitura. La Chiron Super Sport "Golden Era" è letteralmente un blocco da disegno da 440 km/h. Nel complesso, ci è stato detto che ci sono 26 auto disegnate a mano sul lato del passeggero e 19 sul lato del guidatore, e ci sono volute più di 400 ore per completare l'intera macchina. Nel computo si tiene conto anche della realizzazione di tre auto all'interno di ciascuno dei due pannelli delle porte.

"Il proprietario si è subito innamorato dell'idea. La realizzazione può sembrare abbastanza semplice, ma ottenere una finitura perfetta, che durasse nel tempo, ha richiesto più pazienza e maestria di quanto si possa mai immaginare."  ha affermato Andscheidt.

Leggi anche: Come si guida la Bugatti EB110 Le Mans?

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