Buon compleanno Alfa Romeo: 112 anni di passione…

È tempo di festa per Alfa Romeo. Il 24 giugno 1910, 112 anni fa, veniva fondata l’Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, divenuta quasi subito Alfa Romeo. Un’occasione importante per gli alfisti, da celebrare come si deve. Per questo il Museo Alfa Romeo di Arese organizza un intero weekend di eventi, con aperture straordinarie e visite guidate dal 24 al 26 di giugno.

Ad esempio, sarà possibile guidare la propria Alfa sul tracciato interno del Museo, nelle parate che si svolgono all’inizio e alla fine di ogni giornata. Per tutto il weekend si potranno vedere da vicino due rari esemplari di camion Alfa Romeo degli anni Cinquanta: un “455” e un “Mille” appartenenti alla Collezione di veicoli storici Marazzato di Stroppiana (Vercelli), che conta più di duecento mezzi, per lo più camion e autobus d’epoca. Tra gli eventi in programma anche l’inaugurazione di un’area speciale del Museo, un'installazione permanente che Alfa Romeo ha deciso di dedicare agli appassionati. Su due pareti, racconta la vita e la passione degli alfisti attraverso una serie di video realizzati direttamente dai Club Alfa Romeo di tutto il mondo. Tra le manifestazioni, è prevista anche l’inaugurazione dell’area verde Trees4Clubs, in cui ogni albero verrà contrassegnato da una targa realizzata da un Club Alfa Romeo. Il programma completo del weekend dedicato al compleanno (24-26 giugno) al Museo Alfa Romeo è consultabile sul sito www.museoalfaromeo.com

I primi 60 anni della Giulia

Iconica e unica, la Giulia il 26 giugno spegne 60 candeline. Per l’occasione, nell’ambito dei festeggiamenti del compleanno Alfa Romeo, domenica prossima decine di Giulia degli anni Sessanta/Settanta si ritroveranno sul tracciato interno del Museo per partecipare a un flashmob.

Nella sala Giulia ci sarà una conferenza del ciclo “Backstage”, durante la quale sfileranno le diverse versioni e varianti di questa leggendaria vettura. E sarà presente una Giulia della Polizia di Stato, proveniente dall’Autocentro di Torino, che si affianca idealmente a quella esposta in Museo nella sezione “Alfa in divisa”.