Callum Designs reimmagina la Jaguar E-Type

Affidare l’iconica Jaguar E-Type a un progetto di restomod non è impresa da poco. Eppure, se c’è un nome che può farlo con maestria, è quello di Ian Callum, ex direttore del design Jaguar. Oggi, il suo studio Callum Designs presenta una reinterpretazione concettuale della leggendaria sportiva inglese che lascia senza parole.

Questo affascinante esercizio stilistico rientra nella nuova serie ‘Portfolio Project’ del marchio britannico. Sebbene si tratti al momento solo di un rendering digitale, non è escluso che, per un cliente appassionato (e facoltoso), possa diventare realtà su base Jaguar E-Type d’epoca.

Dal punto di vista estetico, la carrozzeria è stata abbassata, le proporzioni rese più muscolose con passaruota maggiorati e cerchi a tre razze con dischi aerodinamici. I gruppi ottici, anteriori e posteriori, sono stati ridisegnati con eleganti gusci moderni, mentre lo scarico adotta terminali più generosi. Fortunatamente, la griglia frontale a vista, simbolo del modello originale, è stata mantenuta, regalando continuità stilistica al progetto.

Restomod su base Jaguar E-Type: proporzioni riviste, aerodinamica e cambio manuale

L’abitacolo promette infinite possibilità di personalizzazione. L’ipotesi mostrata, con pelle rossa e inserti in legno, esprime un equilibrio perfetto tra raffinatezza e semplicità. Dietro al volante vintage, trovano posto tachimetro e contagiri analogici, affiancati da indicatori di navigazione, musica, carburante e temperatura dell’olio. Un ambiente essenziale, ma evocativo.

E poi c’è il dettaglio che fa sognare: un cambio manuale a cinque marce con pomello in metallo massiccio.

Nessun restomod elettrico qui: questa visione punta dritta al cuore degli appassionati puristi. La domanda ora è: meglio un sei cilindri in linea o un V12? Il dibattito è aperto.

Leggi anche: Tecnologia e prestazioni, nasce la nuova Audi e-tron GT quattro