Sereni sulla neve con le calze per auto

Dal 15 novembre in molte zone d’Italia e su tante strade scatterà l'obbligo di viaggiare in auto con dotazioni invernali a bordo. Per mettersi in regola le soluzioni classiche sono due: portare con sé le catene oppure montare pneumatici adeguati, siano essi quattro stagioni con marcatura M+S o invernali, con tanto di pittogramma alpino. Tuttavia, dal febbraio 2023 il legislatore ha dato nuove interessanti possibilità agli automobilisti. Un apposito decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito infatti che le cosiddette calze da neve sono equiparate alle catene, a patto che siano omologate secondo la normativa europea UNI EN 16662-1:2020 o conformi alle norme austriache ÖNORM V5117-2021 e ÖNORM V5121-2021.

La terza via

Inquadrata la questione dal punto di vista burocratico, veniamo in concreto a ciò che sono davvero quelli che i tecnici definiscono “dispositivi tessili”, prendendo come riferimento le NPK Snow Socks Multigrip. Queste sono calze che vengono commercializzate da MAK, azienda nota ai più soprattutto per il suo grande assortimento di ruote in lega aftermarket, e che spiccano nel panorama del mercato con una gamma articolata di modelli e misure, oltre che per qualità e praticità. Entrando nel dettaglio, la famiglia delle NPK Snow Socks si compone di tre varianti. Queste sono chiamate Multigrip - The Original, Multigrip Light e Grip 3D.

La prima, Multigrip - The Original, adotta su entrambe le spalle del pneumatico una la banda laterale colorata che consente l’auto-centratura del dispositivo in fase di montaggio e che fa di questo prodotto una proposta quasi sartoriale, prevista in svariate taglie per applicazioni specifiche.

La seconda, la Multigrip - Light, utilizza una evoluzione del tessuto The Original, in cui il settaggio del telaio rimane lo stesso ma per la quale vengono usati differenti filati speciali a sezione variabile. Questi permettono di alleggerire il tessuto e quindi di coprire diverse misure di pneumatici con la stessa taglia di calze.

La terza, Grip 3D, è quella entry-level e il suo plus è la tecnologia TriboTek che garantisce una trazione aggiuntiva su ghiaccio e neve.

C’è una soluzione per tutti

Le NPK Snow Socks sono in grado di equipaggiare la maggior parte del parco auto circolante sul mercato e, recentemente, sono state introdotte anche nelle misure dedicate anche a camper, furgoni e van. Vi basti sapere che consultando il sito www.noproblemkit.com/calze-da-neve/ si trovano soluzioni adatte a cerchi con diametro compreso tra i 13 e i 24 pollici. L’una per l’altra, queste calze sono perfette per coloro che - vivendo magari in posti in cui il clima è mite e la neve è una rarità -  preferiscono viaggiare sempre con pneumatici estivi o quattro stagioni non specialistici, restando però in regola con il Codice della Strada e pronti a muoversi con disinvoltura anche su fondi imbiancati a bassa aderenza.

Come funzionano le calze?

Il principio di funzionamento è semplice, ben più di quanto farebbe supporre il nome della scienza sulla quale si basa il tutto, quella che studia gli attriti: la tribologia. Il tessuto a maglie intrecciate di poliestere di cui è composta la calza incide neve e ghiaccio, aggrappandosi ad essi. Se i poi cristalli di neve restano intrappolati nelle maglie, tanto di guadagnato. Essi sviluppano un elevato attrito con gli altri cristalli che si trovano al suolo. In ogni caso le calze sviluppano una buona aderenza sia in senso longitudinale - e quindi in accelerazione e in frenata - sia in senso trasversale, quando c’è da dare direzionalità in curva. Le calze possono essere smontate e riutilizzate.

Il confronto con le catene

È soprattutto nel confronto con le catene che emergono i molteplici vantaggi offerti dalle calze. Sono infatti più leggere, più semplici da montare e possono equipaggiare anche tantissime vetture che tecnicamente non sarebbero catenabili, come per esempio buona parte delle sportive, che impiegano cerchi di grande diametro e pneumatici ribassati all’interno di passaruota molto attillati. Sempre rispetto alle catene, le calze sono poi più silenziose, non rovinano il manto stradale e limitano le sollecitazioni alle sospensioni. Il tutto senza dimenticare che assicurano una maggior precisione di guida e se la cavano meglio nelle prove di frenata e accelerazione su ghiaccio, oltre che sulla partenza in salita su neve.

Così come le catene, è meglio evitare di utilizzarle in assenza di neve e non vanno portate a velocità superiori ai 50 km/h, evitando comunque accelerate brusche e frenate troppo decise. A seguito dei test interni, il costruttore dichiara un’autonomia totale di 150 km su asfalto ad una velocità non superiore ai 50 km/h.

Come si montano le calze da neve?

Aiutandosi con i guanti presenti in tutte le confezioni NPK Snow Socks, sistemare le calze da neve sui pneumatici della vettura è elementare come mettere un lenzuolo con gli angoli su un materasso. Per montare le calze, basta infatti infilarle sulla parte superiore dello pneumatico e far avanzare l'auto di quanto basta per trovare libera e in alto quella che prima era la porzione che poggiava sul terreno, in modo da sistemare la calza anche qui. Alla fine la fascia centrale dovrà corrispondere al battistrada su tutta le circonferenza. Completata l’operazione, è il caso di fermarsi dopo aver percorso qualche decina di metri a bassa velocità, per sincerarsi che tutto quanto sia stato installato correttamente e che la calza resti in sede. Nessuno si offenda se ricordiamo che tutto questo va fatto sulle ruote motrici. In rete sarà probabilmente capitato anche a voi di vedere video di gente che si sorprende di restare ancora bloccata nella neve dopo aver montato catene sull’asse sbagliato.

Un trucco che può fare molto comodo

Provate a montare le calze con calma prima di averne bisogno, magari al calduccio del garage, tanto per prendere dimestichezza con la procedura. Trovarsi a fare tutto per la prima volta magari sotto una fitta nevicata, peggio ancora al buio e a margine di una strada trafficata potrebbe essere poco piacevole.