
Capricorn 01 Zagato: la supercar analogica che sfida l’era digitale
Capricorn 01 Zagato unisce ingegneria tedesca e stile italiano: oltre 900 CV, cambio manuale e zero ibrido per una supercar purista limitata a 19 esemplari.
Dietro il nome Capricorn 01 Zagato si cela una delle interpretazioni più radicali del concetto di supercar analogica. Nata dalla collaborazione tra la tedesca Capricorn Group, azienda di ingegneria che ha contribuito alla nascita di modelli come Bugatti Veyron, McLaren P1 e Porsche 918 Spyder, e la storica carrozzeria milanese Zagato, questa coupé da 900 cavalli rappresenta un manifesto di libertà meccanica in un’epoca dominata da ibridi e aerodinamica attiva.
Capricorn 01 Zagato: potenza pura e stile senza compromessi

Zagato ha plasmato una carrozzeria in fibra di carbonio dalle linee scolpite, dove convivono richiami al passato e soluzioni d’avanguardia. La classica doppia gobba sul tetto, simbolo del marchio milanese, si abbina a proporzioni che evocano le sportive endurance degli anni Sessanta. Tutta la struttura – monoscocca, telai ausiliari e carrozzeria – è realizzata in carbonio motorsport-spec, con un peso a secco di circa 1.200 kg. Il bagagliaio anteriore da 110 litri e i freni carboceramici standard testimoniano una cura ingegneristica di alto livello.
Il cuore pulsante è un V8 da 5.2 litri di origine Ford, completamente rivisitato da Capricorn: albero motore, bielle e pistoni forgiati, ECU proprietaria e un compressore volumetrico garantiscono oltre 900 CV e 1.000 Nm di coppia, per una velocità massima di 360 km/h e uno 0-100 km/h sotto i tre secondi. Tutto, però, dipende dalla sensibilità del pilota e… dal modo in cui innesta le marce.

Già, perché la 01 Zagato rinuncia ai moderni doppia frizione in favore di un cambio manuale a cinque rapporti con griglia aperta e prima a dog-leg, abbinato a una strumentazione analogica e comandi fisici. Niente touch screen, niente infotainment, niente elettronica invadente. Solo tre modalità di guida – Comfort, Sport e Track – selezionabili tramite manopole sul volante.
Capricorn rifiuta la corsa ai record e agli eccessi tecnologici: nessuna aerodinamica attiva, nessun sistema ibrido. L’obiettivo è la coerenza, la purezza della guida e la leggerezza. Zagato ha dichiarato di voler creare “una deportanza costante e prevedibile, non un numero estremo ottenuto in una finestra di utilizzo ridotta”.
Prodotta in soli 19 esemplari a circa 2,5 milioni di sterline l’uno, la Capricorn 01 Zagato è anche un biglietto da visita per il futuro. L’azienda tedesca mira infatti a realizzare piccole serie di 100 - 200 vetture l’anno per altri costruttori, offrendo la propria competenza nella costruzione di hypercar artigianali.

Così nasce una supercar che unisce rigore tedesco e passione italiana, pensata non per i numeri o per i record, ma per chi cerca il piacere di guida nella sua forma più pura e senza tempo.
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