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Consegnate all’Arma dei Carabinieri le nuove Maserati MC20 Pura e Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

Le nuove Maserati MC20 Cielo e Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio in livrea istituzionale sono state consegnate all’Arma dei Carabinieri per il trasporto urgente di organi e sangue.

Marco Lasala
Pubblicato il: 04 nov 2025
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A Roma, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, si è svolta la cerimonia di consegna delle nuove vetture destinate al trasporto urgente di organi e sangue. Protagoniste dell’evento sono la Maserati MC20 Cielo e l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, entrambe caratterizzate dalla tradizionale livrea istituzionale e da allestimenti specifici per missioni sanitarie ad alta priorità.

Alla presentazione erano presenti il Comandante Generale Gen. C.A. Salvatore Luongo, il Capo di Stato Maggiore Gen. C.A. Andrea Taurelli Salimbeni e il Capo del IV Reparto “Sostegno logistico delle Forze” Gen. D. Antonio Di Stasio. Per Stellantis, sono intervenuti l’Amministratore Delegato Antonio Filosa, il Responsabile Enlarged Europe Emanuele Cappellano, il COO Maserati e Responsabile Alfa Romeo Santo Ficili, e la Managing Director Stellantis Italia Antonella Bruno.

Entrambe le vetture sono state sviluppate per offrire velocità, sicurezza e affidabilità nelle operazioni di trasporto medico urgente.

La Maserati MC20 Cielo, coupé ad alte prestazioni, adotta un motore V6 Nettuno biturbo da 630 CV con tecnologia a precamera brevettata, telaio monoscocca in fibra di carbonio e sistemi elettronici di controllo evoluti. Una dotazione che consente di affrontare con stabilità anche le missioni più impegnative.

L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, emblema del DNA sportivo del marchio, è spinta da un V6 biturbo da 520 CV, trazione posteriore e differenziale autobloccante meccanico. L’assetto ribassato e le dotazioni di sicurezza dedicate garantiscono prestazioni elevate e massima prontezza operativa.

Questi modelli, autentici simboli dell’eccellenza automobilistica italiana, rappresentano un perfetto equilibrio tra prestazioni, efficienza e affidabilità, rispondendo alle esigenze operative dell’Arma nei servizi di pubblica utilità.

L’iniziativa rafforza la collaborazione strategica tra Stellantis e l’Arma dei Carabinieri, confermando l’impegno comune nel mettere la tecnologia al servizio della collettività e delle missioni sanitarie più delicate.

Un legame storico tra Alfa Romeo e l’Arma

Per Maserati, si tratta della prima vettura impiegata dall’Arma dei Carabinieri, mentre il sodalizio con Alfa Romeo affonda le sue radici nel secondo dopoguerra.
La prima “Gazzella” fu la 1900 M “Matta” del 1951, seguita un anno dopo dalla berlina 1900, che inaugurò la tradizione delle auto di pronto intervento. Negli anni successivi, il rapporto si è consolidato con modelli divenuti iconici: Giulia, Alfetta, 75, 155, 156 e 159, fino all’attuale Giulia Quadrifoglio, oggi aggiornata per affrontare anche missioni di soccorso sanitario.

Durante la cerimonia, il Gen. C.A. Salvatore Luongo ha ringraziato Stellantis per la collaborazione, sottolineando come «l’affidabilità operativa di questi veicoli rappresenti uno strumento essenziale per salvare vite, la missione più alta che un’Istituzione possa avere».

Il CEO di Stellantis, Antonio Filosa, ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di offrire all’Arma dei Carabinieri due auto che coniugano tecnologia, design e responsabilità sociale. Maserati e Alfa Romeo sono simboli di performance e sicurezza, strumenti concreti per missioni di vitale importanza".

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Con questa nuova fornitura, Stellantis e l’Arma dei Carabinieri consolidano un’alleanza che unisce innovazione, tradizione e servizio alla collettività, proseguendo un percorso comune fondato sull’eccellenza e sull’impegno per la sicurezza dei cittadini.