Ferrari 296 GT3 Evo: evoluzione estrema
Ferrari presenta la 296 GT3 Evo, evoluzione radicale della GT da competizione con migliorie su aerodinamica, assetto, abitacolo e guidabilità.
Tre anni dopo il debutto alla 24 Ore di Spa-Francorchamps, Ferrari sceglie nuovamente il celebre tracciato belga per svelare la nuova 296 GT3 Evo, vettura sviluppata per innalzare ulteriormente l’asticella delle performance nelle competizioni GT.
Frutto dell’esperienza maturata con le versioni 296 GT3 e 296 LMGT3, la nuova Ferrari 296 GT3 Evo incarna l’approccio sistemico di Maranello all’innovazione su base racing, evolvendo i punti chiave in aerodinamica, affidabilità e dinamica.
La 296 GT3 ha già ottenuto risultati eccezionali con 140 vittorie, 405 podi e 56 pole in 343 gare. La nuova Evo nasce per capitalizzare questi successi, introducendo migliorie mirate su ogni fronte.
Ferrari 296 GT3 Evo, motore, trasmissione e aerodinamica
Il cuore resta il V6 biturbo da 3 litri con angolo a 120° tra le bancate, soluzione che assicura compattezza e bilanciamento. Il propulsore è stato mantenuto nella posizione ribassata e arretrata già adottata nella precedente versione GT3, a vantaggio del baricentro e della rigidezza torsionale. Il cambio sequenziale a sei rapporti adotta una nuova cascata, ottimizzata per garantire risposta efficace a ogni regime.
Uno dei capisaldi dello sviluppo Evo è l’incremento della stabilità in scia e della coerenza nei carichi aerodinamici, anche in condizioni di traffico tipiche delle gare endurance. Gli ingegneri hanno rivisitato lo splitter anteriore, il fondo vettura e le appendici aerodinamiche, lavorando su diffusore posteriore e passaruota anteriori per migliorare l’efficienza e la stabilità del carico verticale.
Il sistema di louvers è stato integrato con prese aria ottimizzate per convogliare flussi più puliti verso l’impianto frenante e i radiatori posteriori. La galleria del vento e la CFD hanno permesso di simulare scenari realistici e complessi, validando in pista ogni modifica. Due nuove prese sul cofano anteriore ottimizzano il raffreddamento per i freni e l’abitacolo. L’ala posteriore adotta un meccanismo di regolazione rapida derivato dalla LMGT3, migliorando l’adattabilità del setup anche nelle soste in pitlane.
Il raffreddamento dei freni anteriori beneficia di un incremento del 20% nella portata d’aria grazie a condotti rivisitati e nuove prese dinamiche. Migliorata anche la ventilazione della pompa dello sterzo con l’adozione di prese NACA nel fondo. Il design posteriore eredita la geometria verticale della LMGT3 per facilitare l’alloggiamento di diversi pneumatici GT internazionali.
Nuova cinematica delle sospensioni e geometrie riviste per migliorare l’affidabilità e garantire un comportamento più lineare tra asse anteriore e posteriore. Il lavoro sulla dinamica è stato pensato anche per velocizzare il setup nelle fasi di gara.
Visibilità, ergonomia e climatizzazione evolvono con una nuova ventola dedicata. L’interfaccia resta essenziale e razionale, rispettando lo standard elevato in termini di comfort e sicurezza già fissato dalla 296 GT3.
La Ferrari 296 GT3 Evo debutterà ufficialmente nella stagione 2026.
È previsto un kit di aggiornamento specifico per i team già in possesso della 296 GT3, a conferma della modularità progettuale perseguita dal Cavallino.
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