Ferrari Purosangue, la familiare che crede di non essere un SUV
Quelli di Maranello svelano la novità più attesa e precisano che si tratta di una sportiva, solo un po' più versatile del solito
Non tanto tempo fa la Ferrari disse che non avrebbe mai prodotto un SUV. Quindi cosa diavolo sarebbe la Purosangue? Stando a quello che dicono a Maranello non è né un SUV né una crossover, bensì una sportiva. La prima della storia della Casa con la quattro porte e quattro posti, alta 159 cm. Che significa star lì spalla spalla con una Hyundai Ioniq 5 e che una Range Rover svetta su di lei come una quercia.
Prestazioni da vera supercar
Mentre voi rimuginate sul look, permetteteci di concentrarci su quello che la Purosangue è davvero. Prima di tutto è molto potente e veloce. Grazie al suo motore V12 aspirato da 6,5 litri montato alle spalle dell'asse anteriore, sotto il cofano chilometrico, si può disporre di una cavalleria notevole, ben 725 CV, e di una gran coppia, 716 Nm, con la possibilità di vedere schizzare la lancetta del contagiri fino a quota 8.250. Così come sulla GTC4 Lusso che si appresta a uscire di scena - una shooting brake a quattro posti che viene rimpiazzata proprio dalla Purosangue - il motore trasmette un po' di coppia alle ruote anteriori e spara tutto resto al posteriore attraverso un cambio sistemato al retrotreno. Il quale nello specifico è a otto marce e doppia frizione. La Ferrari dichiara che questo non-SUV può scattare da 0 a 100 in 3,3 secondi, toccare i 200 in 10,6 secondi e allungare fino a superare i 310 km/h. Parlando di performance è una supercar.
Attrezzata di tutto punto
Per quanto riguarda invece la guidabilità, potrebbe essere un'astronave. La Purosangue poggia su cerchi anteriori da 22 pollici e posteriori da 23, chi calzano pneumatici super ribassati e nascondono freni carboceramici. Ha anche un asse posteriore sterzante, come la 812 Competizione, E lo sterzo si annuncia molto rapido per garantire quella tipica agilità delle Ferrari più moderne anche se la macchina pesa la bellezza di 2.033 kg a secco e con tutti gli accessori di carbonio disponibili montati. Metteteci i liquidi necessari (il solo serbatoio è da 100 litri) più il pilota e la Purosangue finisce con il fermare l'ago della bilancia a 2,2 tonnellate. La Purosangue è sensibilmente più bassa dei SUV che conosciamo, ma non finisce qui. La Ferrari mette sul tavolo una perfetta distribuzione della massa tra i due assi, un dispositivo che permette gioiose derapate controllate, un traction control con capacità predittive e di un ABS Evo con sistema Brake-by-wire. In altre parole, la manovrabilità dovrebbe essere straordinaria. Famiglia, reggetevi forte!
Controvento
Invece di riciclare una piattaforma dalla Roma dall'812, il Purosangue sfoggia uno chassis nuovo di zecca che è molto più rigido di quello della GTC4. Di serie c'è un tetto di carbonio ti aiuta ad abbassare il baricentro ma se preferite al suo posto potete avere un enorme pannello di cristallo. Il carbonio si possono avere anche i passaruota che sono studiati per la massima efficienza aerodinamica. La Ferrari non parla di dati relativi alla downforce e tiene sorprendentemente la bocca chiusa anche riguardo il tempo sul giro sulla pista di Fiorano. Quello che hai in cambio è una vera primizia per il Cavallino, ovvero la copia di porte posteriori che si aprono controvento anche elettricamente. Molto Rolls-Royce.
L'abitacolo è su misura per quattro passeggeri. La Ferrari conferma che non proporrà mai un divano per tre, quindi se avete tre figli, scegliete sin da ora chi vorrete lasciare a casa. Ciascuna fila ha i suoi comandi per la climatizzazione e ogni sedile ha lo schienale regolabile elettricamente. Il pilota ha davanti un cockpit simile a quello delle varie 296 e SF90, mentre il passeggero anteriore ha molto più da giocare rispetto a prima, grazie a un touchscreen da 10,2 pollici. In giro ci sono anche la ricarica wireless per gli smartphone, prese USB e tanti vani per ogni lussuoso gingillo di famiglia. Quello che manca è un navigatore satellitare, poiché la Ferrari ha deciso per la prima volta di montare standard Apple CarPlay e Android Auto, sostenendo che ci si possa arrangiare con quelli.
Ibrido? No, grazie
Non c'è nemmeno traccia di alcuna forma di ibrido o di elettrificazione. I passeggeri siedono molto in basso, quindi non ci sarebbe molto spazio per stivare la batteria di una PHEV. Al momento c'è solo V12, prendere o lasciare. Un pensiero rivolto all'ambiente comunque c'è. L'imperiale è in poliestere riciclato, i tappetini usano fibre ottenute da vecchie reti da pesca e anche l'Alcantare è ecologica. Di solito la Ferrari non strombazza troppo cose che lo stereo Burnmester studiato apposta per l'acustica della vettura, né fa menzione di sedili con funzione di massaggio grazie a 10 cuscinetti pneumatici. Ma questa non è la solita Ferrari.
Senza rivali
Con un bagagliaio da 473 litri (una buona scusa per non comprare una VW Golf Variant) e soli quattro sedili, questo mostro lungo cinque metri e largo due non è il massimo della praticità, e non è il caso di spendere parole sulle capacità fuoristradistiche né sui costi di gestione. Quindi alla fine è un SUV? Una familiare? Oppure un nuovo genere di supercar, che ha prestazioni simili a quelle della Enzo ma permette di portare con sé gli amici? Con un prezzo che parte da circa 390.000 euro, non può essere considerata rivale delle varie Lamborghini Urus, Bentley Bentayga e Aston Martin DBX. L'una per l'altra costano circa la metà. La Ferrari tra l'altro annuncia che la Purosangue raggiungerà al massimo una quota del 20% della sua produzione totale ed è quindi destinata a restare più rara ed esclusiva dei super SUV citati.
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