Ferrari SF-23: perché l'importante è vincere, non partecipare

Ci sono tre certezze nella vita: la morte, le tasse e che la Ferrari di Formula 1 sarà rossa. Tuttavia, la SF-23 - svelata oggi a Fiorano - è una potenziale pretendente al titolo, quindi lasciamo da parte le battute e veniamo al sodo. La livrea sembra simile a quella della vettura dell'anno scorso. A giudicare dalle immagini qui sopra la Ferrari non è rimasta immune dalla tendenza a lasciare il nero per risparmiare peso che ha colpito la Haas VF-23, l'Alfa Romeo C43 e la McLaren MCL60 tra le vetture di quest'anno. Se non fosse così, vorrebbe dire che la fibra di carbonio a vista è di moda quest'anno. Non è cambiato nemmeno il concetto di aerodinamica, visto che diversi team sono passati al tipo di pacchetto sostenuto da Adrian Newey e dalla Red Bull nel 2022.

Ferrari SF-23, debutto tra i cordoli

Tuttavia, il lancio della Ferrari è stato caratterizzato da una vera e propria uscita in pista, con circa 500 tifosi a fare il tifo sugli spalti: è una cosa coraggiosa da fare quando si ha un programma fitto di impegni per il grande reveal e una parte non riuscita potrebbe mandare all'aria tutto. Forse è questo il lavoro del nuovo team principal Fred Vasseur, assunto dall'Alfa Romeo poche settimane fa, dopo che il vecchio capo Mattia Binotto è stato sollevato dall'incarico. Vasseur ha un grosso compito da svolgere, non solo perché la squadra è soggetta a errori, ma anche perché lo sviluppo in stagione deve essere più efficace se si vuole lanciare una seria sfida per il titolo. Quindi, forse, il lancio dinamico è anche un modo per preparare la squadra.

Scalata al trono

"Il nostro obiettivo è vincere il campionato", ha detto Vasseur, "e non sarà un compito facile, perché i nostri concorrenti avranno esattamente lo stesso obiettivo. Dobbiamo portare con noi la giusta mentalità e lavorare sempre per essere migliori domani di oggi". La scorsa stagione la Ferrari ha avuto la macchina più veloce sul giro - accumulando 12 pole position contro le otto della Red Bull - ma ha ottenuto solo quattro vittorie in totale, mentre il vantaggio iniziale nei campionati piloti e costruttori è rapidamente svanito. Alla fine della campagna, perfino la Mercedes aveva recuperato terreno.

La parola ai piloti

Charles Leclerc spera che lo sviluppo effettuato durante l'inverno abbia avuto un effetto benefico sul passo di gara della vettura, mentre Carlos Sainz cercherà di riprendersi da una stagione deludente in cui è stato ampiamente fuori dal ritmo, nonostante abbia ottenuto la prima vittoria a Silverstone.

"Tutto il nostro team ha lavorato molto su questa nuova vettura e vederla davanti a noi per la prima volta è una sensazione incredibile", ha detto Leclerc. "Significa che l'inizio della stagione è molto vicino, il che è sempre un momento emozionante. Il nostro obiettivo per la stagione sarà quello di fare ancora meglio della scorsa, di portare a casa più vittorie e di essere più costanti. L'obiettivo più grande sarà quello di vincere entrambi i campionati e faremo di tutto per riuscirci".

Sainz - che il mese scorso ha partecipato al Rally Dakar a sostegno del padre, Sainz Sr - ha aggiunto: "Questa vettura è il risultato della passione e del duro lavoro di tutti i membri del team negli ultimi mesi e sembra certamente un altro passo avanti. Il nostro obiettivo non può che essere quello di continuare a spingere e cercare di portare a casa altre vittorie in gara, essere competitivi e lottare per il Campionato del Mondo. Non vedo l'ora di scendere in pista in Bahrain e dare il via a questa nuova stagione!".

Allora, gente, quanto è probabile che la Ferrari vinca il titolo costruttori nel 2023? L'ultima vittoria risale a 15 anni fa...

La scheda tecnica della Ferrari SF-23

Vettura
Telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo. Carrozzeria e sedile in fibra di carbonio
Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro
Differenziale posteriore a controllo idraulico
Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
Sospensioni anteriori a puntone (schema push-rod), sospensioni posteriori a tirante (pull-rod).
Peso complessivo con acqua, olio e pilota 798 kg
Ruote anteriori e posteriori: 18”.

Power unit
Nome 066/10
Cilindrata 1600 cc
Giri max 15.000
Sovralimentazione Turbo singolo
Portata benzina 100 kg/hr max
Quantità benzina gara 110 kg
Configurazione V6 90°
Nr cilidri 6
Alesaggio 80 mm
Corsa 53 mm
Valvole 4 per cilindro
Iniezione Diretta, max 500 bar

Sistema ERS
Configurazione Sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettrici
Pacco batteria Batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kg
Energia batteria 4 MJ
Potenza MGU-K 120 kW
Giri max MGU-K 50.000
Giri max MGU-H 125.000