Gioielli all'asta: BMW 2002 Targa

Questa BMW molto rara, molto vecchia e molto... verde sarà venduta all'asta molto presto. Se quindi non avete ancora iniziato a racimolare tutte le monetine, ecco arrivato il momento di farlo. Per chi non l'avesse ancora riconosciuta, la macchina che appare in queste foto è una BMW 2002 Targa del 1973 che sarà messa in vendita da Gooding & Co all'asta che si terrà a Pebble Beach il prossimo 20 agosto.

Scoperta d'autore

La sua linea è opera del rinomato carrozziere Baur di Stoccarda, che ha disegnato un padiglione davvero mozzafiato. Sotto la linea di cintura le forme ricalcano in tutto e per tutto quelle della tradizionale 2002. Ciò vuol dire che si ritrovano le proporzioni eleganti e tutto l'equilibrio di una classica berlina a tre volumi. Più in alto Baur ha invece tagliato parte superiore del tetto, creando poi qualcosa di molto originale in coda, dove la sezione retrostante del tetto scompare alla vista. Qui c'è qualcosa di unico, ben diverso dalle comuni cabriolet.

Alla vecchia maniera

La BMW 2002 Targa è stata costruita in sole 2.317 unità, anche se si potrebbe pensare che siano pure meno, visto quando è difficile imbattersi in una di queste vetture. Sotto il cofano si trova un motore 2.0 a quattro cilindri che è alimentato da un singolo carburatore e che scarica poco più di un centinaio di cavalli sulle ruote posteriori attraverso un cambio manuale a quattro marce. Il tutto in perfetto stile Seventies. Questo esemplare ha percorso appena 62.229 km e si trova in condizioni impeccabili. Anche il colore è qualcosa di speciale. Lo si troverà all'interno della The Rudy ‘Mr 993’ Mancinas Collection che sarà grande protagonista delle vendite all'incanto di Pebble Beach. Per la cronaca, giusto un paio di anni fa è andata all'incanto un'altra 2002 Targa, aggiudicata per 38.080 dollari, mentre una seconda è stata battuta un mese fa altrove a 46.500 verdoni. Questa è stimata tra i 55.000 e i 65.000 dollari, ma senza prezzo di riserva. Pronti a fare la vostra offerta?

Foto: Brian Henniker, copyright and courtesy of Gooding & Company