Gioielli all'asta: Mercedes 300 SL Roadster 1962

Se siete nel giro delle auto d'epoca e in particolare negli ultimi tempi avete bazzicato l'ambiente delle aste non vi sarà certo sfuggita una tendenza. Stiamo parlando della inesorabile e ineluttabile corsa al rialzo dei prezzi. Per i più attenti non sarà dunque una sorpresa scoprire che Gooding & Company diffonda una stima che oscilla tra 1.750.000 e 2.250.000 dollari per la Mercedes-Benz 300 SL Roadster del 1962 di queste foto, che andrà all'asta nelle prossime settimane a Pebble Beach.

Da leccarsi i baffi

Ok, siamo ormai grandicelli e sappiamo come vanno queste cose. Smettiamola dunque di fare i conti della serva riguardo questa 300 SL Roadster e cerchiamo almeno di capire cosa si possa portare a casa per quella cifretta. Ovvero un vero e proprio pedigree racing, un passato praticamente senza macchia, prestazioni che hanno fatto di lei l'auto di serie più veloce della sua epoca e proporzioni che appaiono ancora oggi tra le più eleganti e riuscite di sempre. Scusate se è poco. Questa SL in particolare, poi, monta l'ultima evoluzione del motore a sei cilindri in linea con anche il basamento in alluminio. Qualcosa insomma di ben diverso da quello che si trova di solito sotto il cofano di questo modello e che ha solo la testa in alluminio. Non è quindi roba dozzinale, da plebei.

Una racer per tutti i giorni

Non siete ancora convinti che tutti quei soldi siano spesi bene? Se preferite, potete anche pensare che questa 300 SL Roadster sia la AMG One degli Anni 50, un'auto capace di dominare nelle competizioni, civilizzata per le strade aperte al traffico e venduta a gente comune con capacità di guida tutte da dimostrare. Con però un conto in banca ben fornito.

Se proprio vogliamo trovare qualcosa da ridire su questo esemplare possiamo contestare che: a) non è una coupé "ali di gabbiano"; b) non appartiene nemmeno alla rarissima serie super leggera in alluminio creata per i piloti privati. A ben vedere è "solo" la versione da sparo di un'auto di serie omologata realizzata sulla base di una castigamatti da pista. Chiaro, no?