Hyundai sta sviluppando un rover per esplorare la Luna

Hyundai sta sviluppando un rover per l'esplorazione lunare che spera un giorno di poter mandare davvero sulla superficie della Luna. E no, non è un pesce d'aprile arrivato fuori tempo massimo. Il piano prevede di avere un prototipo funzionante pronto per i test entro la seconda metà dell'anno prossimo, e l'obiettivo è che un modello sia pronto per una missione vera e propria entro il 2027. Come mai questo sforzo? Perché l'anno scorso l'azienda ha firmato un accordo con sei gruppi di ricerca aerospaziale sudcoreani e si è deciso che questo sarebbe stato il primo progetto.

Travaso di tecnologie

Il rover si avvarrà della tecnologia di Hyundai e Kia (marchi correlati, ricordiamo), che forniranno telecamere e LIDAR per la guida autonoma, motori, ruote e sospensioni per il sistema di guida, nonché pannelli solari e batterie per la ricarica lunare. Non si tratta, però, dell'inizio di un buggy ispirato alla i30 N: questo rover sarà progettato per trasportare attrezzature scientifiche che aiuteranno gli astronauti, tra le altre cose, a scavare. La gestione termica e la schermatura dalle radiazioni consentiranno al rover di operare nelle condizioni estreme della superficie lunare e il peso previsto è di circa 70 kg.

Verso nuovi orizzonti

"Hyundai Motor Group ha sempre dichiarato di voler contribuire ad ampliare il raggio d'azione dell'uomo e la portata delle esperienze di mobilità umana", ha dichiarato il vicepresidente esecutivo Yong Wha Kim. "La creazione del modello di sviluppo della mobilità per l'esplorazione lunare non solo riflette questo obiettivo, ma dimostra anche la nostra ambizione di raggiungere risultati tangibili di fronte a sfide importanti. Con lo sviluppo del rover, stiamo andando oltre la mobilità terrestre, marittima e aerea per espanderci nella mobilità spaziale".

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Quando il prototipo sarà pronto, i test si svolgeranno in un luogo "simile alla superficie della Luna" e "il piano è di far atterrare il rover vicino all'area del polo sud della Luna per svolgere varie missioni scientifiche". Ora manca solo un razzo per arrivarci. Forse nel 2027 Elon Musk avrà capito come evitare che l'astronave esploda...