Il pick-up elettrico Volkswagen si chiamerà Scout
L’operazione interesserà, inizialmente, anche un fuoristrada “duro&puro”: è l’ennesimo tentativo di Volkswagen per conquistare il mercato americano
In Europa detta legge praticamente da sempre, negli Stati Uniti insegue… Praticamente da sempre. Non che non ci abbiano provato, i tedeschi del Gruppo Volkswagen, a imporsi anche al di là dell’Oceano; anzi, ci hanno provato eccome. Nel loro stile peraltro: senza inseguire le mode locali, cercando piuttosto di imporre il proprio modo di pensare, la propria tecnologia. Chi ha un po’ di memoria storica ricorderà senza dubbio i tentativi di Volkswagen e Audi di far digerire il motore Diesel - turbo e di “piccola” cilindrata - agli americani, popolo tradizionalmente amante dei benzina, aspirati e possibilmente con cubature da propulsori nautici. Inutile negarlo, i risultati non raggiunsero mai gli obiettivi e tutto naufragò, letteralmente, a causa del Dieselgate. Ora il Gruppo Volkswagen ci riprova con il pick-up Scout, adeguandosi dunque ai gusti indigeni, quelli attuali e quelli futuri. Attuali perché i pick-up continuano a macinare numeri da record negli USA, futuri perché - almeno in parte - l’elettrificazione prenderà piede anche là.
Un nome storico
Partiamo dal nome, Scout: Volkswagen ne fa un brand, in omaggio al fuoristrada International Harvester Scout prodotto fra gli anni Sessanta e Ottanta. Forse - opinione personale - la scelta di presentarsi con un nome storico e totalmente “non tedesco” è anche un tentativo di smarcare questa operazione dal Dieselgate. Di sicuro, il Gruppo Volkswagen ci punta parecchio (l’obiettivo è quello di arrivare al 10% del mercato): “L’elettrificazione ci offre l'opportunità storica di entrare come Gruppo in un segmento molto interessante, quello dei pick-up e degli R-SUV. Ciò sottolinea la nostra ambizione di diventare uno dei player principali nel mercato statunitense”. Parola di Herbert Diess, n°1 del Gruppo Volkswagen nel mondo. Il primo appuntamento è in programma già per il 2023, quando verranno presentati i primi prototipi. Si inizierà a fare sul serio nel 2026, quando è previsto l’avvio della produzione.
Volkswagen… Ops, Scout VS Tesla
Scout o non Scout, se dici pick-up elettrico pensi al Tesla Cybertruck: l’abilità di Elon Musk di creare hype attorno ai suoi prodotti (anche quando sono ancora un pensiero appena abbozzato nella sua testa) non ha eguali. A dirla tutta, il pick-up di Scout non avrà vita facile: i seguaci di Tesla tendono a dare credito totale a ciò che dice l’istrionico Musk, anche quando per descrivere un mezzo da lavoro sceglie queste parole: “A partire da un esoscheletro quasi impenetrabile, i componenti sono progettati per offrire il massimo livello di resistenza e durata, da un'anima strutturale in acciaio inossidabile laminato a freddo super resistente (30X) al vetro blindato Tesla”.
Ancora: “Vano di carico sicuro come un caveau: spazio per riporre cassette degli attrezzi, pneumatici, un Cyberquad e molto altro. Puoi utilizzare il vano di carico esterno di oltre 100 piedi cubi, con serratura e ripiano di carico inferiore, il vano bagagli anteriore e lo spazio nei montanti C”. Sappiamo molto meno sul pik-up Scout, ovviamente, ma una cosa è certa: già dai primi teaser si tratta di un veicolo molto più tradizionale.
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