BBC TopGear Italia
News

Illuminazione per rimorchi di camion: normativa e caratteristiche

L’illuminazione per rimorchi di camion è un aspetto spesso sottovalutato, ma di cruciale importanza per la sicurezza stradale e la conformità alle normative vigenti.

Top Gear Team
Pubblicato il: 29 apr 2025
1 / 1

Ogni rimorchio che circola sulle strade, sia nei trasporti nazionali che internazionali, deve essere equipaggiato con dispositivi luminosi capaci di garantire visibilità, riconoscibilità e segnalazione efficace in tutte le condizioni ambientali.

Una segnalazione visiva corretta consente agli altri conducenti di percepire tempestivamente la presenza, la forma e i movimenti del rimorchio, riducendo il rischio di collisioni, specialmente di notte o in caso di maltempo. La normativa stabilisce con precisione le tipologie di luci da utilizzare, le loro caratteristiche tecniche, il colore, la posizione e l’intensità luminosa.

Oltre a essere un obbligo legale, avere un sistema di illuminazione efficiente rappresenta una garanzia di affidabilità operativa, fondamentale per le aziende di trasporto che vogliono evitare sanzioni e ritardi. Nelle sezioni seguenti verranno analizzati i requisiti normativi, le tipologie di luci previste, le innovazioni tecnologiche disponibili e le buone pratiche per la manutenzione dell’impianto luminoso dei rimorchi.

Requisiti normativi dell’illuminazione

L’illuminazione dei rimorchi è regolata da un insieme di normative nazionali ed europee che impongono precisi standard tecnici. Il rispetto di queste norme è essenziale per garantire la sicurezza sulle strade e per evitare sanzioni durante controlli stradali o revisioni periodiche. Ogni elemento luminoso installato sul rimorchio deve rispettare requisiti di posizionamento, colore, intensità luminosa e frequenza di lampeggio, dove previsto.

Un impianto conforme deve comprendere:

  • Luci di posizione posteriori
  • Indicatori di direzione
  • Luci di arresto (stop)
  • Luce della targa
  • Luci retronebbia (se obbligatorie)
  • Luci di ingombro per veicoli larghi
  • Catadiottri posteriori e laterali

È fondamentale che tutti i dispositivi siano dotati di omologazione a norma di legge, riportata chiaramente sul corpo del prodotto. Solo l’utilizzo di componenti certificati consente di considerare valido il sistema di illuminazione ai fini della normativa.

L’installazione deve inoltre seguire criteri tecnici precisi, sia per quanto riguarda le altezze da terra che la simmetria rispetto all’asse del veicolo. Ad esempio, i catadiottri posteriori devono essere rossi e montati simmetricamente, mentre le luci laterali devono essere arancioni e distribuite in modo uniforme lungo i lati del rimorchio, soprattutto nei modelli più lunghi.

L’illuminazione omologata a norma di legge garantisce non solo il rispetto delle disposizioni legislative, ma anche una maggiore durabilità e affidabilità nel tempo. In caso di incidente o guasto, avere un impianto conforme può fare la differenza, anche a livello assicurativo e giuridico.

Infine, è importante ricordare che ogni modifica apportata all’impianto luminoso originale deve essere eseguita da professionisti qualificati, nel rispetto delle direttive del costruttore e delle norme UNECE di riferimento, come i regolamenti ECE R48, ECE R10, R91 e R86.

Tipologie di luci e loro funzione

Top Gear
Italia Newsletter

Ricevi tutte le ultime notizie, recensioni ed esclusive direttamente nella tua casella di posta.

Facendo click su Iscriviti, accetti di ricevere notizie, promozioni e offerte via e-mail da Top Gear Italia per conto di Sprea S.p.A. Le tue informazioni saranno utilizzate in conformità con la nostra privacy policy.

Ho letto e accetto laprivacy policy

Ogni elemento dell’illuminazione di un rimorchio ha una funzione specifica e deve rispondere a requisiti tecnici ben definiti. La configurazione standard prevede una combinazione di luci che assicurano la massima visibilità e una comunicazione chiara delle intenzioni di guida agli altri utenti della strada.

Le principali tipologie di luci installate su un rimorchio sono:

  • Luci di posizione posteriori: servono a segnalare la presenza del veicolo quando è acceso, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Devono essere rosse, visibili da una certa distanza e sempre funzionanti durante la marcia.

  • Luci di arresto (stop): si accendono automaticamente alla pressione del freno, indicando che il veicolo sta rallentando o si sta fermando. Sono più luminose rispetto alle luci di posizione e devono essere sempre perfettamente visibili.

  • Indicatori di direzione: posizionati sul lato sinistro e destro del rimorchio, lampeggiano per indicare una svolta imminente o un cambio di corsia. Devono essere di colore ambra, con una frequenza regolare e ben sincronizzati con quelli del trattore.

  • Catadiottri: non sono luci attive, ma elementi riflettenti che aumentano la visibilità del veicolo quando viene illuminato dai fari altrui. I catadiottri posteriori devono essere rossi, mentre quelli laterali devono essere arancioni.

  • Luce della targa: obbligatoria per tutti i rimorchi immatricolati, questa luce deve illuminare chiaramente la targa posteriore senza abbagliare. È spesso integrata con il gruppo ottico posteriore.

  • Luci laterali e luci di ingombro: installate sui lati del rimorchio, migliorano la visibilità laterale, in particolare su mezzi di lunghezza superiore a 6 metri. Le luci di ingombro sono collocate agli angoli estremi e devono essere bianche anteriormente e rosse posteriormente.

Ogni tipo di luce deve essere scelto e posizionato in base alle caratteristiche dimensionali del rimorchio, seguendo le indicazioni tecniche del produttore e le normative di riferimento ECE R48 ed ECE R10 in particolare. L’utilizzo di luci non conformi o installate in modo errato può compromettere la sicurezza stradale e causare sanzioni amministrative.

Tecnologie disponibili e innovazioni recenti

Nel settore dell’illuminazione per rimorchi, le tecnologie tradizionali a incandescenza stanno progressivamente lasciando spazio a soluzioni più moderne ed efficienti, in particolare ai sistemi a LED. Questa transizione non è soltanto una tendenza, ma una risposta concreta alle esigenze di durata, affidabilità e risparmio energetico.

I dispositivi LED offrono numerosi vantaggi rispetto alle lampade alogene o a incandescenza. La lunga durata operativa, spesso superiore alle 30.000 ore, riduce drasticamente la necessità di sostituzioni frequenti. Inoltre, i LED consumano meno energia, riducendo il carico sull’impianto elettrico del veicolo e migliorando l’efficienza complessiva del sistema.

Un altro aspetto rilevante è la resistenza alle vibrazioni e agli agenti atmosferici. I gruppi ottici a LED sono generalmente sigillati e costruiti con materiali antiurto, rendendoli ideali per l’uso in condizioni di lavoro gravose, come il trasporto su strada in contesti industriali, agricoli o nei cantieri.

Le innovazioni non si fermano alla sorgente luminosa. I moderni sistemi di illuminazione per rimorchi integrano spesso funzionalità intelligenti, come i sensori di guasto che segnalano automaticamente eventuali anomalie, oppure le centraline elettroniche che regolano il flusso luminoso in base alle condizioni di guida. Alcuni impianti offrono anche la possibilità di sincronizzazione wireless con il veicolo trainante, eliminando la necessità di cavi e connettori tradizionali.

La ricerca e sviluppo nel settore ha portato alla creazione di design più compatti e aerodinamici, che non solo migliorano l'estetica del mezzo, ma riducono anche la resistenza all’aria, contribuendo a una maggiore efficienza dei consumi. Inoltre, l’introduzione di materiali compositi leggeri ma robusti ha reso i corpi lampada ancora più resistenti agli urti e alle deformazioni.

Adottare queste tecnologie significa puntare su un’illuminazione più sicura, più efficiente e in grado di resistere nel tempo senza compromessi. Per le aziende di trasporto, ciò si traduce in una minore manutenzione, una maggiore affidabilità operativa e una più elevata percezione di qualità da parte dei clienti e degli organi di controllo.