Koenigsegg Sadair's Spear: il nuovo riferimento assoluto tra le hypercar
La Koenigsegg Sadair’s Spear, hypercar stradale tra le più estreme, vanta aerodinamica attiva, 1.603 CV e soluzioni tecniche esclusive.
Con la Sadair's Spear, Koenigsegg riscrive ancora una volta le regole delle hypercar stradali, realizzando un modello pensato per ridefinire ogni standard di prestazione, esclusività e ingegneria estrema. Derivata dalla già brutale Jesko Attack, questa evoluzione porta all’estremo ogni parametro: più potenza, maggiore deportanza, massa ridotta e aerodinamica attiva potenziata.
Il nome Sadair’s Spear è un omaggio personale: nel 1976, il padre del fondatore Christian von Koenigsegg, Jesko, concluse la sua carriera da fantino in sella a un cavallo con questo stesso nome. Un richiamo intimo che conferisce ulteriore valore simbolico a una vettura costruita per lasciare un’impronta nella storia delle prestazioni stradali.
Koenigsegg Sadair's Spear, aerodinamica attiva, assetto racing e prestazioni da record
Al centro della Sadair’s Spear c’è l’incredibile V8 biturbo da 5.0 litri già visto sulla Jesko, ma ulteriormente affinato: la nuova mappatura motore, i condotti di aspirazione ridisegnati e il sistema di raffreddamento aggiornato permettono di raggiungere i 1.603 CV con carburante E85 (1.282 CV con benzina tradizionale), con una curva di erogazione ancora più reattiva. L’unità è priva di volano e raggiunge il limitatore fissato a 8.500 giri/min in appena 0,2 secondi.
Le prestazioni dichiarate restano ancora top secret, ma durante i test Koenigsegg ha già frantumato il record sul circuito svedese di Gotland Ring, migliorando di 1,1 secondi il tempo stabilito dalla stessa Jesko Attack.
Gran parte del merito va al pacchetto aerodinamico avanzato: la nuova ala posteriore attiva "double-blade", posizionata in alto, lavora in simbiosi con il corpo vettura allungato, nuove appendici anteriori, canard maggiorati, prese d’aria maggiorate e sfoghi ottimizzati. L’obiettivo è massimizzare la stabilità e la spinta verticale alle velocità più elevate, garantendo al contempo un comportamento neutro in curva.
Le nuove ruote Aircore in carbonio a sette razze, ispirate a turbine, sono specifiche per la Spear e calzano pneumatici con mescola e dimensioni pensate per l’uso in pista. I freni carboceramici ricevono pastiglie ad alte prestazioni, mentre l’assetto attivo è stato alleggerito con molle più leggere.
Complessivamente, il risparmio di peso arriva a 35 kg grazie all’adozione di sedili in fibra di carbonio, pannelli alleggeriti e alla rimozione di 2,6 kg di materiali fonoassorbenti. Per chi desidera un’esperienza più estrema, è possibile optare per cinture a sei punti, pur mantenendo comfort e dotazioni funzionali come il display digitale integrato nel volante, l’impianto audio e la ricarica wireless per smartphone.
Il risultato è una hypercar legalmente omologata per l’uso su strada ma con caratteristiche che la rendono vicina alle GT da competizione, costruita per segnare nuovi riferimenti ovunque venga portata.
Prodotta in soli 30 esemplari, la Koenigsegg Sadair’s Spear è stata proposta a un prezzo di 3,8 milioni di sterline e tutte le unità sono state immediatamente assegnate a una ristretta cerchia di clienti selezionati durante una presentazione privata.
Christian von Koenigsegg descrive il modello: “Un equilibrio impeccabile tra potenza brutale, aerodinamica raffinata e presenza scenica assoluta”, concepito per dominare la pista senza rinunciare all’omologazione stradale.
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