Lamborghini Temerario GT3: la nuova arma da corsa raccoglie l’eredità della Huracan

La foto rubata di un prototipo mimetizzato basta per far impennare il battito di chi vive di motorsport: Lamborghini sta ultimando la Temerario GT3, versione da competizione della sua nuova supercar a otto cilindri. L’erede della gloriosa Huracan GT3 si presenta con carreggiate muscolose, prese d’aria ridisegnate e un’ala posteriore che sembra scolpita dal vento.

Lamborghini Temerario GT3, motore V8 aspirato 

Fra il 2015 e il 2025 la Huracan GT3 ha collezionato 187 vittorie e 96 titoli, inclusi hat-trick alla 24 Ore di Daytona e alla 12 Ore di Sebring. Numeri che pesano come un podio d’oro, ma a Sant’Agata sanno bene che serve alzare di nuovo l’asticella.

Perciò la Temerario GT3 rinuncia al trio di motori elettrici della versione stradale, alleggerisce ogni componente non necessario e affida il cuore della sfida a un V8 che spinge oltre i 10.000 giri/min. Il regolamento GT3 ne domerà la potenza assoluta, ma non potrà mettere il silenziatore al timbro selvaggio che promette di riempire rettilinei e tribune.

Il pacchetto aerodinamico, ricamato in galleria del vento, comprende splitter maggiorati, diffusore a tutta larghezza e appendici di nuova foggia sui paraurti. Abbinato a un peso limato con cura chirurgica, questo kit dovrebbe garantire una velocità di percorrenza in curva degna delle migliori GT3 sullo schieramento.

Se la meccanica resta ancora avvolta nel riserbo, il messaggio è chiaro: la Temerario GT3 nasce per continuare e superare, la tradizione vincente di Lamborghini nelle corse endurance. Piloti e team principal possono già iniziare a prendere appunti: la prossima protagonista del paddock sta scaldando i muscoli.

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