Pu+Ra HPE: è lei il manifesto del futuro Lancia

Lo strip-tease è finito. Dopo aver svelato dapprima la coda, poi il tetto e quindi un pezzettino degli interni, la concept car Pu+Ra HPE si mostra come mamma Lancia l'ha fatta. L'unvealing è una sorta di antipasto della Milano Design Week, che apre i battenti oggi e che vedrà la macchina esposta in via Durini, nei pressi del negozio Cassina, che ha firmato appunti gli arredi dell'abitacolo.

Pu+Ra HPE, sospesa tra passato e futuro

il concept Pu+Ra HPE ha una missione precisa. Deve fare intuire al mondo cosa vorrà fare nei prossimi anni Lancia. In lei si ritrovano, rielaborate, alcune forme delle Lancia del passato. Dalla Stratos arrivano per esempio le luci posteriori Tonde. Nella carrozzeria ci sono invece tratti che ricordano Aurelia e Flaminia. Il risultato è un'auto compatta, elegante e filante. E vi ricordate cosa era la sigla HPE? Stava per High Performance Estate su una variante della Beta, da cui arriva il motivo a veneziana che orna il lunotto. Sul lato opposto si trova una calandra a calice, che propone una firma luminosa innovativa, a sua volta ispirata dalle antenate.

Lancia viaggerà sul velluto

Se la linea lascia a bocca aperta, gli interni non sono da meno, firmati - come detto - da Cassina. Come ha affermato i CEO Luca Napolitano, gli abitacolo delle Lancia di domani creeranno un ambiente accogliente come quello di una casa. La Pu+Ra HPE dà sostanza a questo proposito con un ambiente luminoso, arredi minimalisti e forme pulite e geometriche. Due emblemi di questo sono sono la console centrale e il tetto, che sfruttano un disegno circolare. Sui sedili anteriori torna il celebre panno Lancia. Nella sua nuova interpretazione ora è un velluto di alta qualità giallo ocra, ottenuto con processo produttivo a basse emissioni. Come accade da sempre, i materiali avranno un ruolo molto importante nel futuro del marchio.

Come saranno le nuove Ypsilon, Gamma e Delta?

La Pu+Ra HPE anticipa soluzioni che vedremo sui prossimi modelli di serie. Ma quali saranno le auto che potremo davvero guidare? La prima sarà la nuova Lancia Ypsilon, attesa nel 2024. Sarà lunga 4 metri, sarà ibrida oppure elettrica e avrà una nuova interfaccia virtuale S.A.L.A.-Sound Air Light Augmentation, per una gestione centralizzata audio, clima e luci ambiente. Nel 2025 arriverà poi una versione sportiva HF, che avrà 240 CV e una carrozzeria più larga. Il secondo modello del Rinascimento Lancia sarà l'ammiraglia Gamma, che vedrà la luce nel 2026, sarà solo elettrica e lunga 4,7 metri. Dal 2028, in concomitanza con l’esordio della nuova Delta, il marchio venderà esclusivamente modelli elettrici attraverso una rete di concessionari che ha già iniziato il suo rinnovamento. Niente da fare, insomma: per l'erede della Stratos pare che i tempi si facciano lunghi, ammesso che poi arrivi...