Le auto preferite nel 2024: ecco quali sono
Il settore automobilistico segue di pari passo la rapidità con cui mutano tutti gli altri. Ormai, si sa, la tecnologia occupa un posto di spicco, motivo per il quale ogni campo specialistico si deve adeguare alla sua rapidità e stare al passo con i tempi per non rischiare di perdere terreno.
Nel 2024 gli automobilisti italiani hanno avuto specifiche preferenze, per quanto riguarda i modelli, ma ancor più importante, per quanto riguarda le alimentazioni.
Ciò significa che nell’immaginario collettivo, così come nelle abitudini di chi si mette alla guida non ci sono più soltanto i modelli e le alimentazioni “tradizionali”, ma anche tutto quello che è innovazione.
Le immatricolazioni nei primi sette mesi di quest’anno sono state 1.011.259 unità, segnando una crescita del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Segno che questi mezzi di trasporto continuano a essere venduti senza dimostrare battute di arresto. Certo, qualche alto e basso c’è, ma non significativo. L'UNRAE prevede che il 2024 si chiuderà con 1.620.000 auto immatricolate, in crescita del 3,4%.
In questo articolo si analizzeranno le preferenze degli automobilisti relative alle alimentazioni per l’anno corrente.
Le alimentazioni preferite nel 2024
Il 2024 ha visto, se vogliamo, uno scenario già abbastanza noto nel nostro paese.
Tenendo conto anche del fatto che piacciono sempre molto le auto sportive di un certo livello come, ad esempio, la Alpine A110R che rappresentano uno status symbol e perché, inutile nasconderlo, le auto belle e veloci piacciono sempre molto, c’è uno scenario ben preciso.
A restare stabili sono le auto a benzina segnando lo 0,2% in più, seguite da quelle a diesel che invece hanno perso più di un quarto dei volumi così come quelle a metano che hanno registrato 13 unità.
A segnare un aumento dell’11,4% sono le auto a GPL, insieme alle elettriche che sono tornate a quota 3,4% dopo l’impennata avuta grazie agli incentivi nel mese di giugno.
E le ibride? Hanno guadagnato il 4,4% con il 40,1% di share divise tra full hybrid con l’11,5% e le mid hybrid con il 28,6%.
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Perché le auto sono ancora uno status symbol?
Nella società frenetica in cui viviamo può sembrare quasi banale, eppure l’automobile rappresenta ancora uno status symbol non soltanto per gli esperti del volante che guidano da molti anni, ma anche dai giovani. Sembra, infatti, che sia il 64% degli under 30 a ritenerlo tale.
Da cosa dipende questa passione per le quattro ruote? Vediamo i motivi principali.
Sicuramente se prima l’auto rappresentava il successo economico e il progresso perché non era alla portata di tutti, oggi questo fattore è stato superato. Tutti possono permettersi un’automobile e soprattutto ne hanno bisogno principalmente per motivi professionali.
Oggi, però, è ancora un simbolo di libertà personale. Essere alla guida trasmette un senso di indipendenza profondo, ma non è tutto. Ogni automobilista sceglie il modello che più si avvicina di più alla sua personalità, che riesca a rispecchiare totalmente in modo che possa sentirsi rappresentato al meglio anche di fronte agli altri.