Mansory Initiate: 1.070 CV per la Lamborghini Revuelto più cattiva di sempre

Mansory è un preparatore che non conosce limiti. Con la sua interpretazione della Lamborghini Revuelto PHEV, ribattezzata Initiate, il tuner tedesco porta all’estremo uno dei modelli più audaci di Sant’Agata Bolognese. L’estetica, la tecnica e le prestazioni vengono completamente rielaborate, dando vita a un’opera provocatoria sotto ogni punto di vista.

Il kit carrozzeria interamente in fibra di carbonio trasforma radicalmente la silhouette della Lamborghini Revuelto.

Il nuovo cofano ventilato, lo splitter ridisegnato, le appendici aerodinamiche e le minigonne con prese d’aria sagomate in stile “Z” creano un insieme visivamente esplosivo. Il posteriore, dominato da un massiccio diffusore e da un alettone personalizzato, non lascia spazio all’immaginazione. Il badge giallo Mansory, applicato sul retro, è un ulteriore segno distintivo.

Un V12 ibrido da 1.070 CV per la Mansory Lamborghini Revuelto PHEV

Il cuore del progetto resta il motore V12 aspirato da 6,5 litri, potenziato fino a 880 CV (circa 892,3 CV) e abbinato a tre unità elettriche (due anteriori, una posteriore). Il sistema ibrido plug-in eroga complessivamente 1.070 CV, ben oltre i 1.015 CV della versione standard. A livello prestazionale, si parla di 354 km/h di velocità massima e di uno 0-100 km/h in soli 2,4 secondi.

Il telaio è stato adattato a tanta esuberanza con cerchi forgiati FV.10: 21 pollici davanti e 22 dietro, calzati con pneumatici ad alte prestazioni 265/30 ZR21 e 355/25 ZR22. Il risultato è una tenuta di strada impeccabile, anche nelle condizioni più estreme.

All’interno, ogni dettaglio può essere plasmato su misura: pelle, Alcantara, cuciture personalizzate, inserti dorati.

Mansory non pone limiti alla creatività, offrendo una reinterpretazione totale della sportiva ibrida più potente mai prodotta da Lamborghini. Una creazione riservata a chi non vuole assomigliare a nessuno.

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