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MINI compie 66 anni: dalla rivoluzione del 1959 alle sfide del futuro elettrico

MINI celebra 66 anni di successi tra sport, design e innovazione: dalla Classica del 1959 alle nuove generazioni elettriche.

Marco Lasala
Pubblicato il: 27 ago 2025
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Il 26 agosto 1959 nasceva un’icona destinata a cambiare la mobilità urbana: la MINI. Progettata dall’ingegnere Alec Issigonis per la British Motor Corporation, la piccola utilitaria inglese rappresentava una risposta concreta alle esigenze di un’epoca segnata dalla crisi petrolifera. Compatta, funzionale e sorprendentemente agile, la Mini non era solo un’auto economica, ma una vera rivoluzione su quattro ruote.

Sessantasei anni dopo, il marchio continua a incarnare i valori di stile, individualità e piacere di guida che hanno accompagnato generazioni di automobilisti. Dalla Classica degli anni Sessanta, protagonista di successi sportivi e di film cult, alle versioni più recenti firmate BMW Group, MINI resta un simbolo intramontabile di carattere e innovazione.

MINI: tra tradizione e innovazione

Negli ultimi anni MINI ha rafforzato la propria identità rinnovando la gamma con modelli capaci di coniugare memoria storica e sguardo al futuro. La nuova Cooper e la rinnovata Countryman, l’arrivo della Aceman, il primo crossover compatto premium, e l’ultima versione della Cabrio rappresentano un’evoluzione coerente con lo spirito originario.

Il lato sportivo trova espressione nei modelli John Cooper Works, autentiche vetture da corsa su strada, capaci di confermare il legame con le leggendarie vittorie nei rally. Non è un caso che MINI abbia ottenuto di recente un prestigioso podio alla 24 Ore del Nürburgring, confermando quanto il motorsport sia ancora parte integrante del suo DNA.

Accanto alla tradizione, cresce il ruolo dell’elettrificazione. Dal 2020, con la produzione della Cooper SE, il marchio ha dimostrato che il celebre “go-kart feeling” può esistere anche in versione 100% elettrica, mantenendo intatto il piacere di guida e proiettandosi verso un futuro sostenibile.

Una timeline che racconta la leggenda MINI

  • 1959 – Debutta la prima Mini firmata da Alec Issigonis.

  • 1961 – Nasce la Mini Cooper, venduta a 680 sterline.

  • 1964-1967 – Trionfi al Rally di Monte Carlo con Paddy Hopkirk, Timo Makinen e Rauno Aaltonen.

  • 1972 – La produzione raggiunge quota 3 milioni di unità.

  • 1994 – BMW acquisisce Rover e pone le basi del marchio MINI moderno.

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  • 2001 – Presentazione della prima MINI sotto l’egida BMW e inizio della produzione a Oxford.

  • 2010 – Arriva la prima Countryman, il SUV compatto che amplia la famiglia.

  • 2014 – Debutta la Cooper a 5 porte.

  • 2020 – Parte la produzione in serie della prima MINI elettrica a Oxford.

  • 2023 – Nuova generazione di Cooper e Countryman, disponibili anche in versione 100% elettrica.

  • 2024 – Lancio della MINI Aceman, crossover compatto premium.

  • 2025 – MINI John Cooper Works conquista il secondo posto alla 24 Ore del Nürburgring.

  • Sessantasei anni di evoluzione raccontano la forza di un marchio che non ha mai perso la propria identità. MINI continua a essere simbolo di stile e libertà, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici. Una storia che conferma come, a distanza di oltre sei decenni, il fascino di guidare una MINI resti inalterato.

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