Mugen Group A e Group B: la Honda Civic Type R ha due sorelline cattive

Mugen, la divisione tuning e motorsport di Honda, ha presentato due varianti dell'attuale generazione di Civic Type R (FL5). Si chiamano Group A e Group B, le novità si concentrano sull'aerodinamica, ma ci sono interventi anche al sistema di scarico e sui freni.

In un video Mugen ci racconta che cosa hanno di speciale le sue due nuove creature, e si... è in giapponese ma attivando i sottotitoli qualcosa si capisce.

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Group A: interventi più leggeri, ma non passa inosservata

Con il brillante colore Rallye Red, la Group A si distingue dalla Civic Type R di serie per il nuovo design del paraurti anteriore, che abbina un labbro anteriore più ampio a prese d'aria più grandi su entrambi i lati.

Lungo i fianchi si notano anche minigonne più grandi, mentre uno spoiler posteriore più pronunciato, più largo e più lungo dell'originale, svetta fiero sul retro.

Group B, un passo oltre

Sulla Group B gli interventi sono ancora più rilevanti, si notano uno splitter anteriore e minigonne laterali ancora più grandi, oltre al cofano reso decisamente più aggressivo dalla presenza di vistose prese d'aria. Sfoghi aggiuntivi sono presenti anche sui passaruota.

Anche la griglia anteriore ha un design chiuso più aggressivo, simile a quello delle auto da corsa. Le nuove parti sulla Group B sembrano realizzate in fibra di carbonio e dominano la carrozzeria argentata, dando vita a un mock-up che sembra fatto apposta per fare bella figura sul retro di un quaderno di un alunno delle scuole elementari.

E la meccanica?

Mugen non si è limitata all'aerodinamica, è infatti intervenuta anche sulle sospensioni, con nuovi ammortizzatori, e ha dotato le Group A e Group B di cerchi forgiati da 19" BBS. Modifiche anche l'impianto di scarico, con diversi terminali per la Group A e un nuovo scarico in titanio per la Group B. Per migliorare la frenata ci sono nuove pastiglie dei freni per la Group A, mentre la Group B ha un impianto frenante completamente rivisto e progettato su misura.

Al momento non è noto se gli interventi abbiano riguardato anche il motore, ma di solito Mugen apporta piccoli miglioramenti in termini di potenza e maneggevolezza a qualsiasi modello Honda di serie su cui mette le mani. Quindi, ci si può aspettare un piccolo incremento rispetto ai 329 CV di potenza e ai 420 Nm di coppia del quattro cilindri turbo da 2,0 litri originale, dotato del magico sistema VTEC. Possibile anche un ritocchino verso l’alto ai 275 km/h di velocità massima.

Non sono stati resi noti i prezzi, verranno probabilmente svelati a breve al Tokyo Auto Salon.