Ferrari 296 Challenge, ecco la nuova arma del Cavallino per il Trofeo monomarca
La Challenge deriva dalla 296 GTB e introduce diverse novità e interventi specifici per renderla ancora più veloce ed efficace in pista
Vi piace la nuova Ferrari 296 Challenge? A noi si, del resto ci era già piaciuta molto la 296 GTB (qui la nostra prova) da cui deriva e rispetto alla quale beneficia di profondi interventi per esaltarne le prestazioni in pista.
La 296 Challenge verrà presentata ufficialmente alle Finali Mondiali Ferrari in programma all'Autodromo internazionale del Mugello dal 24 al 30 ottobre e prenderà parte alla stagione 2024 del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. Il debutto in pista avverrà a partire dalle serie Europe e North America.
296 Challenge, Ferrari ci dice è una rivoluzione
Il Cavallino non si sbaglia, la 296 Challenge è il nono modello protagonista del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, va a sostituire la Ferrari 488 Challenge Evo, e introduce una filosofia innovativa. A partire dal motore: per la prima volta nella storia del campionato viene adottato un 6 cilindri, inoltre ci sono importanti modifiche sul piano aerodinamico e dinamico, “atte a garantire le massime prestazioni in pista” come ci fa sapere Ferrari.
Il propulsore V6 biturbo da 120° con cilindrata di 2.992 CC rinuncia alla parte ibrida del modello di serie, una scelta che segue quanto già fatto con la 296 GT3, e ha una potenza di 700 CV con un rapporto di 234 CV/litro: un valore che stabilisce un nuovo record. La coppia massima raggiunge invece 740 Nm.
Schiacciata a terra e con una frenata da paura
Per scaricare a terra tutta la potenza, Ferrari ha lavorato di fino sull’aerodinamica della 296 Challenge: il carico verticale alla velocità di 250 km/h raggiunge il valore stratosferico di 870 Kg con l’ala posteriore nella posizione di massima incidenza.
A rallentare la corsa della 296 Challenge, quando serve, ci pensa il nuovo sistema di controllo ABS Evo Track, un’applicazione specifica del sistema lanciato sulla 296 GTB. Il sistema lavora in simbiosi con i dischi freno con tecnologia CCM-R PLUS: insieme consentono di “innalzare il livello delle prestazioni in frenata e la guidabilità”.
La potenza è nulla senza controllo, dice un vecchio adagio, e per questo gli pneumatici giocano un ruolo fondamentale. La 296 Challenge calza i nuovi i Pirelli da 19’’ sviluppati ad hoc per questo modello.
Ok Ferrari, ci hai convinto, ora spettiamo il verdetto della pista.
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