Ecco cinque cose da sapere sulla nuova Hyundai Kona
Hyundai si dimostra coraggiosa con lo stile della seconda generazione della Kona. Ma alla fine ci ritroviamo con la strana sensazione di guardare Robocop…
La Hyundai Kona è sempre stata un'auto dallo stile interessante e sì, siamo consapevoli che questa è praticamente la classica definizione da dizionario. La prima generazione è arrivata su strada nel 2018 con molti parti in plastica e un design leggermente diverso tra la versione con motore a combustione e quella elettrica. Anche il lifting alla fine del 2020 non ha cambiato molto le cose e ora c'è una seconda generazione completamente nuova che dovrebbe arrivare entro la metà dell'anno e che sarà disponibile in versione totalmente elettrica ma anche con motori ibridi.
Quella che vedete qui sopra è la versione completamente elettrica. Hyundai afferma che la nuova Kona è stata progettata prima come veicolo elettrico e poi come crossover con motore a combustione/ibrido. Ecco altre cinque cose da sapere prima del lancio.
1. Il design la rende più aerodinamica
Ultimamente Hyundai ha fatto un gran parlare di design e continua a farlo con la seconda generazione della Kona. Le luci diurne a LED “seamless horizon lamp”, che si estendono sul frontale, ci fanno però pensare a Robocop. Ma non si tratta di un design fine a sé stesso, queste linee decise hanno uno scopo: la nuova Kona ha infatti un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,27. Un ottimo risultato per un crossover.
2. È un po' più grande
La nuova Kona è più lunga di 150 mm, più larga di 25 mm e il passo è aumentato di 60 mm, per offrire più spazio nell'abitacolo. È sempre una cinque posti, ma i sedili anteriori più sottili del 30% e il pavimento piatto permettono a chi siede dietro di stare più comodo e non soffrire troppo.
3. È anche un po' più elegante
La plancia con display centrale rialzato del modello precedente è stata abbandonata per un cruscotto a sviluppo orizzontale che rende l'abitacolo più arioso. Due display da 12,3 pollici affiancati nella parte superiore restituiscono l'atmosfera high-tech che ci si aspetta. Hyundai dichiara che i nuovi sedili anteriori sono progettati per ridurre l'affaticamento: non vedo l'ora di provarli durante una coda di quattro ore.
4. È tutta una questione di dettagli
Vi è mai capitato di rimanere bloccati di notte nel tentativo di ricaricare la batteria e rientrare verso casa? Deve essere successo a qualcuno di Hyundai, perché la nuova Kona Electric è dotata di uno sportello di ricarica riscaldato (per evitare che si congeli e rimanga bloccato in inverno) e c'è anche una luce, per cui non dovrete più stare con il telefono in bocca cercando di puntare la torcia nella direzione della presa.
5. Una gamma completa
La nuova Kona Electric sarà disponibile in due versioni, con motore da 160 kW/218 CV e batteria da 64,8 kWh, oppure con motore da 114,6 kW/156 CV e batteria da 48,4 kWh. La prima ha un’autonomia dichiarata di 490 km nel ciclo WLTP, la seconda di 342 Km. È presente il preriscaldamento della batteria, per migliorare le prestazioni in condizioni climatiche invernali, la rigenerazione intelligente e la funzionalità V2L (Vehicle-to-Load), che consente di collegare e far funzionare i dispositivi elettronici attingendo all’energia della batteria dell'auto. La tecnologia 400 V consente, secondo Hyundai, di caricare la batteria dal 10% all’80% in soli 41 minuti. La nuova Kona sarà inoltre disponibile con motore a benzina, si parla di un tre cilindri da 1.0 litri e 120 CV, anche in versione ibrida leggera, a cui dovrebbe affiancarsi il motore ibrido 4 cilindri HEV 1.6 litri da 141 CV.
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