Nuova McLaren Artura Spider, 700 CV a cielo aperto
L’Artura Spider è la prima spider con propulsore ibrido di McLaren e introduce diverse migliorie, tra cui un incremento della potenza
Si, avete letto bene: per creare la Artura Spider la McLaren ha tagliato il tetto, sostituendolo con un elemento ripiegabile, e ha aggiunto 20 CV al V6 da 3,0 litri. L’incremento di potenza arriverà anche sulla Artura Coupé model year 2025. Generosi, vero?
I cavalli in più – 20 concentrati dai 4.000 giri al limite massimo degli 8.500 giri - sono stati ottenuti grazie a una messa a punto della parte termica del propulsore ibrido, che complessivamente ora eroga una potenza di 700 CV a 4.000 giri/min. Non cambia la coppia massima, pari a 720 Nm. Immutata la parte elettrica, che vede la presenza motore da 95 CV e 225 Nm abbinato a una batteria da 7,4 kWh, con un'autonomia in modalità totalmente elettrica aumentata a 33 km.
Nel complesso, i componenti ibridi dell’Artura – pacco batteria da 88 kg e motore elettrico da 15,4 kg compresi – aggiungono solo 130 kg alla massa totale. McLaren dichiara un peso a secco di 1.457 kg e questo, calcolatrice alla mano, equivale a un rapporto peso/potenza di 480 CV/tonnellata, che tradotti in prestazioni pure permettono alla nuova Artura Spider di essere più veloce: il passaggio da 0 a 100 km/h richiede 3 secondi, i 200 km/h si raggiungono 8,4 secondi e i 300 km/h in 21,6 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 330 km/h.
Le prestazioni velocistiche sono merito anche del cambio automatico a otto marce con una nuova frizione e un software aggiornato che, grazie alla funzione pre-fill, permette di ridurre del 25% i tempi di cambiata.
E naturalmente lo scarico è stato modificato, per migliorare il sound: è dotato di un risonatore e di terminali di scarico con una forma conica verso l'alto; per gli incontentabili come optional è disponibile uno scarico sportivo che, secondo McLaren, “offre un tono complessivamente più chiaro e un coinvolgente”.
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Artura Spider, rigidità garantita anche senza tetto
L’Artura Spider pesa solamente 62 kg in più rispetto alla coupé, McLaren dichiara che i chilogrammi in più sono dovuti al tetto rigido retrattile ad azionamento elettrico Retractable Hard Top (RHT). A proposito, il tetto è in fibra di carbonio e composito si può abbassare in soli 11 secondi, fino a una velocità di 50 km/h.
McLaren afferma che non c'è perdita di rigidità quando il tetto fisso viene rimosso, merito della piattaforma McLaren Carbon Lightweight Architecture (MCLA) che, oltre alla monoscocca in fibra di carbonio, incorpora elementi antiurto in alluminio e una struttura posteriore che ospita il propulsore ibrido. Previsti anche nuovi supporti per il propulsore “messi a punto per migliorare il controllo del gruppo propulsore all'interno del telaio”. Questi riducono il movimento del gruppo propulsore e “di conseguenza, migliora la stabilità, la sensibilità dello sterzo e l’agilità complessiva del veicolo, offrendo una guida più precisa e più coinvolgente”.
Rivista anche la taratura degli ammortizzatori, ora più reattivi grazie all’unità di controllo Domain Control Unit (DCU) più veloce fino al 90%. McLaren afferma anche di aver migliorato il raffreddamento del motore e dei freni carboceramici, questi ultimi garantiscono prestazioni migliori e costanti anche quando sottoposti a stress.
Quanto costa?
È possibile ordinare la McLaren Artura Spider già da ora con prezzi a partire da 276.000 euro e prime consegne previste per la metà del 2024. La coupé in versione MY25 parte, invece, da un 250.900 euro.
Se siete già proprietari di una Artura Coupé e sapere che ora hanno trovato altri 20 CV vi lascia un po' contrariati, sappiate che McLaren vi rimapperà il motore gratuitamente.
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