
Nuova Mercedes-Benz GLC elettrica: il SUV premium con 713 km di autonomia e sistema MB.OS avanzato
Mercedes-Benz presenta la nuova GLC elettrica allo IAA 2025: autonomia fino a 713 km, sistema MB.OS intelligente e ricarica ultraveloce.
La nuova Mercedes-Benz GLC elettrica segna una tappa fondamentale nell’evoluzione del marchio tedesco. Dopo anni di successi commerciali nel segmento dei SUV premium, la casa di Stoccarda presenta un modello progettato sin dall’inizio come elettrico, con un’architettura dedicata, un ecosistema digitale guidato dall’intelligenza artificiale e soluzioni di design che proiettano il brand nel futuro.
Nuova Mercedes-Benz GLC EQ: architettura elettrica

La GLC elettrica nasce su una piattaforma a 800 volt, sviluppata per ottimizzare efficienza e tempi di ricarica. La batteria agli ioni di litio da 94 kWh, basata su un’architettura modulare, consente un’autonomia dichiarata fino a 713 km nel ciclo WLTP. In condizioni ottimali, bastano dieci minuti di ricarica presso le colonnine ad alta potenza per ottenere 303 km di percorrenza.
La gamma inizierà con la versione GLC 400 4MATIC da 360 kW, dotata di trazione integrale e capace di garantire prestazioni elevate sia su strada che in fuoristrada. La gestione della coppia motrice è affidata a un sistema di disconnessione sull’asse anteriore, che ottimizza i consumi riducendo la resistenza quando non serve la trazione integrale.
MB.OS: il nuovo cervello digitale

Il cuore tecnologico della nuova GLC è l’MB.OS, un sistema operativo proprietario che integra infotainment, guida assistita, comfort e funzioni di ricarica. Sostenuto da chip ad alte prestazioni in grado di eseguire 254 trilioni di operazioni al secondo, MB.OS sfrutta l’intelligenza artificiale per apprendere le abitudini del conducente, anticipare le necessità e prendere decisioni in tempo reale.
Gli aggiornamenti software sono garantiti over-the-air, mantenendo la vettura costantemente aggiornata. L’architettura chip-to-cloud assicura connettività sicura e gestione intelligente dei dati, con un’integrazione fluida tra hardware e servizi digitali.
All’interno, la protagonista assoluta è l’MBUX Hyperscreen: il display più ampio mai installato su una Mercedes-Benz.
Con un’unica superficie in vetro, integra quadro strumenti, infotainment e schermo passeggero, creando un’esperienza visiva immersiva. La quarta generazione del sistema MBUX introduce il Virtual Assistant con intelligenza artificiale generativa, sviluppato con Google e Microsoft. Grazie al “Multi Agent Approach”, l’assistente è in grado di rispondere in modo naturale, mantenere il contesto della conversazione e accedere a fonti diverse per fornire risposte accurate.
Il passeggero anteriore dispone di un display dedicato, mentre chi siede dietro beneficia di sistemi di intrattenimento integrati e di una gestione personalizzabile degli spazi digitali.
Design esterno: iconico e aerodinamico

La GLC elettrica mantiene le proporzioni tipiche del SUV medio Mercedes, con linee scolpite, passaruota pronunciati e cerchi fino a 21 pollici. La nuova griglia illuminata, con 942 punti LED retroilluminati e stella centrale luminosa, diventa il nuovo volto del brand.
Il coefficiente aerodinamico di 0,26 testimonia il lavoro di affinamento svolto, con dettagli come maniglie a filo e prese d’aria ridisegnate. Le luci posteriori con firma a stella introducono animazioni luminose sincronizzate con l’accensione o la ricarica, creando un impatto scenografico di forte identità.
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Comfort e abitabilità
La GLC elettrica cresce in dimensioni, con un passo allungato di 84 mm che si traduce in maggiore spazio per passeggeri anteriori e posteriori: +13 mm per le gambe davanti e +47 mm dietro. Anche l’altezza interna aumenta, migliorando il comfort complessivo.
Il bagagliaio posteriore offre 570 litri di capacità, ampliabili a 1.740 litri con sedili abbattuti. A questi si aggiungono 128 litri nel frunk, apribile elettricamente. La capacità di traino arriva a 2,4 tonnellate, supportata da sistemi come l’assistente alle manovre con rimorchio e lo stabilizzatore elettronico ESP®.
Tecnologie di guida e dinamica

Le sospensioni pneumatiche AIRMATIC, abbinate all’asse posteriore sterzante fino a 4,5 gradi, garantiscono un equilibrio tra comfort e agilità. Il nuovo impianto frenante One-Box ottimizza il recupero di energia, con potenza rigenerativa fino a 300 kW. Il guidatore può selezionare diversi livelli di recupero, inclusa la modalità automatica che si adatta alle condizioni del traffico.
La modalità TERRAIN e la funzione “cofano trasparente”, ottenuta combinando immagini delle telecamere frontali e laterali, rendono la GLC adatta anche a percorsi sterrati o di campagna.
Interni e materiali innovativi

Mercedes propone per la prima volta interni vegani certificati da The Vegan Society, un pacchetto opzionale che sostituisce pelle e derivati animali con materiali high-tech soft-touch. Le superfici sono curate nei minimi dettagli, con finiture che spaziano dalla fibra di carbonio AMG al legno naturale.
I nuovi sedili, certificati AGR per l’ergonomia, sono disponibili in configurazione comfort o sport, con cuciture decorative e il design esclusivo “Twisted Diamond”. L’illuminazione ambientale interagisce con i sistemi audio e le funzioni di bordo, creando scenari cromatici che trasformano l’abitacolo in uno spazio multisensoriale.
L’offerta di intrattenimento include oltre 40 app, tra cui Disney+ e piattaforme di streaming musicale. L’impianto Burmester 4D aggiunge vibrazioni tattili ai bassi, rendendo l’esperienza sonora fisica oltre che acustica. Il sistema Active Ambient Lighting visualizza graficamente musica e suoni tramite giochi di luce, creando un effetto spettacolare e coinvolgente.
Produzione e sostenibilità

La nuova GLC elettrica sarà prodotta nello stabilimento di Brema, con energia 100% rinnovabile e catena di fornitura decarbonizzata. Più del 67% dell’alluminio utilizzato proviene da fonti a basse emissioni, mentre l’impiego di materiali riciclati riduce ulteriormente l’impatto ambientale.
Le batterie di nuova generazione hanno un’impronta di CO2 ridotta del 30% per cella rispetto alla generazione precedente, grazie a processi produttivi ottimizzati e all’uso di energie rinnovabili.
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