Experimental: la sfera di cristallo per vedere il domani di Opel

Quando manca circa un mese all'IAA di Monaco, c'è chi comincia a svelare le novità che porterà sotto i riflettori bavaresi. Tra le anteprime della kermesse ci sarà di sicuro la Opel Experimental che vedete in queste foto. Mentre scorrete la galleria immagini, risparmiatevi le congetture. Questa conceot car non darà origine a un'auto di serie ma è una specie di manifesto programmatico. A spiegarlo è la stessa Opel, dicendo che "offre una visione chiara del futuro del marchio". Sicuri sicuri che sia chiara? Meglio approfondire la cosa, dai...

Senza un pelo fuori posto

La Experimental, che a occhio sarebbe una perfetta crossover di segmento C, va osservata più nei dettagli che nell'insieme. Nel complesso si deve notare giusto come cerchi di esprimere una spiccata personalità pur ricercando la massima efficienza aerodinamica. A questa contribuiscono le telecamere che rimpiazzano gli specchietti, i flap attivi e un inedito diffusore, oltre a pneumatici Goodyear e cerchi dedicati, Peccato che la Casa non indichi il Cx e non dia nemmeno idea della potenza dei motori, della capacità delle batterie, delle prestazioni e dell'autonomia. Sono tutti indizi che confermano come la Experimental sia davvero distante anni luce dalla produzione di serie. Nei modelli prossimi venturi troveremo invece il nuovo logo Opel Blitz e il frontale aggiornato, denominato Opel Vizor 4D. Rispetto a quello che si trova in listino oggi, per esempio sulla Corsa restyling, si notano la presenza di nuovi Led orizzontali e verticali. Dietro al pannello nero lucido si celano i sensori degli Adas.

Giochi di luce e realtà virtuale

Due paroline vanno dette anche sugli interni, dominati dai sedili super sottili e rivestiti da tessuti elettrocromici che creano originali giochi di luce. L'ambiente ha arredi essenziali, caratterizzati da una grande pulizia delle linee. Il volante è addirittura pronto a ritrarsi come una tartaruga nel suo carapace quando si passa alla guida autonoma. La Experimental si spinge anche oltre l'idea della strumentazione digitale e propone il cosiddetto Tech Bridge, un sistema che fa ricorso alla realtà aumentata supportare meglio il guidatore nella guida. Ne vedremo davvero delle belle...