
Polestar, nel suo futuro nuovamente motori a benzina?
Polestar tornerà a produrre auto con motori benzina o ibridi? Il brand svedese, ex divisione sportiva di Volvo, ha una strategia chiara.
Immagina una station wagon svedese in un vivace Rebel Blue, con un potente cinque cilindri ruggente sotto il cofano. Oppure, se preferisci, un meno caratteristico ma comunque performante V6. No, non stiamo parlando di Volvo, ma della sua sorella meno "razionale": Polestar.
Oggi il Brand è completamente elettrico, ma diverse case automobilistiche stanno rivedendo i loro obiettivi di elettrificazione. Volvo sta spostando nuovamente l’attenzione sui motori a benzina, seguendo la strada tracciata da Lotus, il Brand inglese ha recentemente annunciato il ritorno ai modelli termici. Questo fenomeno non è isolato: molti marchi si sono accorti di aver accelerato troppo nella transizione all’elettrico, rischiando di perdere una parte del mercato.
Un esempio? Il nuovo Costruttore Scout, inizialmente concepito come 100% elettrico, ha dovuto modificare la strategia per soddisfare i gusti del pubblico americano. Oggi propone principalmente modelli EV con range extender, dimostrando che la benzina ha ancora un ruolo importante nella mobilità del futuro.
Polestar: dal DNA sportivo al 100% elettrico
Polestar nasce come divisione sportiva di Volvo, capace di sfornare modelli iconici come la V60 Polestar da 350 CV, equipaggiata con un sei cilindri turbo. Anche dopo essere diventato un Marchio indipendente, il suo primo modello fu una plug-in hybrid, segno che la benzina faceva ancora parte del suo DNA.
Oggi, però, Polestar è focalizzata esclusivamente su auto elettriche. Tuttavia, considerando la presenza di Volvo e Lotus all’interno del Gruppo Geely, la disponibilità di propulsori benzina e ibridi non manca. Questo ha portato molti a chiedersi: Polestar potrebbe tornare a proporre modelli ibridi o con range extender?
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Polestar rimarrà elettrica: parola del management

Henrik Svensson, Head of Program Management di Polestar, ha risposto senza esitazioni: la strategia del Marchio è chiara e rimane elettrica. In un’intervista a TopGear Nederland, ha spiegato che Polestar crede fermamente in un futuro completamente elettrico.
"Se il mercato cambierà, ci adatteremo. Ma per ora non vediamo la necessità di farlo", ha dichiarato Svensson. Tradotto: chi sperava in un ritorno ai motori termici rimarrà deluso.
Anche se Polestar dovesse riconsiderare la sua posizione in futuro, è molto difficile che rivedremo motori a cinque o sei cilindri. Più realistico, invece, sarebbe il lancio di una ibrida plug-in a quattro cilindri o di un’EV con range extender (EREV), seguendo la strategia adottata da altri marchi.
Il futuro di Polestar: crescita e nuovi modelli

Polestar ha vissuto anni difficili, ma il Brand sta cercando di risollevarsi. Il CEO è stato sostituito, e il nuovo capo designer è stato reclutato direttamente da Audi. L’obiettivo? Incrementare le vendite del 30-35% entro il 2027 e tornare in attivo già da quest’anno.
La gamma attuale comprende la Polestar 2, affiancata dai nuovi SUV Polestar 3 e 4. Nel corso del 2024 verrà svelata anche la Polestar 5, un modello più compatto e accessibile che potrebbe contribuire a spingere le vendite.
Per il momento, quindi, Polestar non seguirà l’esempio di Volvo e Lotus. Ma nel settore automotive, le strategie possono cambiare rapidamente. Sarà davvero così anche per il Marchio svedese?
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