BBC TopGear Italia
News

Porsche 963 RSP: la hypercar V8 da 680 CV omologata per la strada

Porsche svela la 963 RSP: hypercar unica da 680 CV, omologata per la strada, ispirata alla 917 e creata per Roger Penske.

Top Gear Team
Pubblicato il: 10 giu 2025
1 / 12

La Porsche 963 RSP è qualcosa che va oltre il concetto di hypercar: è un pezzo unico che unisce la brutalità delle competizioni endurance al fascino di un’auto targata. Realizzata per celebrare i 50 anni dall’impresa di Count Rossi a bordo della 917, questa creazione è il frutto della divisione Sonderwunsch e di Porsche Penske Motorsport.

A differenza delle 963 impiegate nei campionati WEC e IMSA, qui si parte da un telaio completamente nuovo, progettato ad hoc. L’obiettivo? Creare un’auto che conservasse lo spirito delle gare, ma che fosse in grado di affrontare l’asfalto stradale senza compromessi. La Porsche 963 RSP è stata costruita per un solo uomo: Roger Penske.

Il cuore della 963 RSP è lo stesso V8 biturbo da 4,6 litri con sistema ibrido derivato dalla 918 Spyder, capace di erogare 680 CV. Ma con una sostanziale differenza: funziona con normale benzina da distributore, grazie a una rimappatura della centralina che ne rende l’erogazione più progressiva e fluida.

Le sospensioni Multimatic DSSV, usate normalmente nei prototipi, sono state regolate nella configurazione più morbida. Anche l’altezza da terra è stata rivista, per permettere alla vettura di affrontare le strade pubbliche senza sacrificare troppo la dinamica. In modalità elettrica può percorrere brevi tratti in totale silenzio, ma quando entra in gioco il V8... la musica cambia.

Porsche 963 RSP: lusso artigianale con DNA racing

Dentro, l’atmosfera è radicalmente diversa dalla versione da gara. La 963 RSP è rifinita con pelle color cuoio, Alcantara per cielo e montanti, e un volante rivestito in pelle. Il sedile in carbonio è fisso, ma arricchito da imbottiture personalizzate e poggiatesta integrato. Non manca l’aria condizionata e, in perfetto stile Porsche, un portabicchiere stampato in 3D, pensato per ospitare una tazza ufficiale del marchio.

Tra i tocchi più affascinanti spiccano le bocchette d’aria ispirate alla celebre ventola della 917. A fianco del guidatore, un pannello apposito accoglie casco e volante, richiamando l’anima sportiva della vettura con eleganza.

Livrea Martini Silver e targa: la corsa incontra la strada

L’estetica riprende fedelmente il colore Martini Silver della 917 di Count Rossi, certificato dai registri ufficiali Porsche. A differenza delle altre 963 da corsa, qui la vernice è stata applicata a mano e rifinita con una lacca trasparente a tre strati. I gruppi ottici sono specifici, così come prese d’aria, piastre chiuse sul posteriore, badge smaltato e cerchi OZ da 18” con gomme stradali.

Naturalmente non mancano indicatori di direzione, clacson e supporti per la targa. Elementi essenziali per circolare, ma integrati con cura per non snaturare l’identità della vettura.

Unico esemplare, un solo nome: Roger Penske

La sigla RSP rende omaggio a Roger S. Penske, che ha collaborato fin dall’inizio al progetto. Non si tratta di un’auto omologata in senso tradizionale: per circolare, la 963 RSP gode di permessi speciali negli Stati Uniti e in Francia, come accadrà durante il weekend della 24 Ore di Le Mans.

Non sarà replicata, almeno ufficialmente. Ma Porsche, come ha detto il direttore del programma LMDh, non esclude del tutto la possibilità di progetti simili in futuro. Per ora, però, questa resta una sola, irripetibile interpretazione di cosa succede quando il motorsport si fonde con l’artigianato.

Top Gear
Italia Newsletter

Ricevi tutte le ultime notizie, recensioni ed esclusive direttamente nella tua casella di posta.

Facendo click su Iscriviti, accetti di ricevere notizie, promozioni e offerte via e-mail da Top Gear Italia per conto di Sprea S.p.A. Le tue informazioni saranno utilizzate in conformità con la nostra privacy policy.

Ho letto e accetto laprivacy policy