Prova Thule Motion 3 Large - A tutto volume!
Per chi ama la vita attiva e magari ha pure famiglia lo spazio non basta mai. Serve allora un aiuto dall’alto…
Chi sostiene che le dimensioni non contano, ha qualcosa da farsi perdonare. Le dimensioni contano, sempre. In modo particolare se si tratta di automobili: provate a essere dei padri metropolitani, con un paio di figli appassionati di sport. Il problema dimensioni agita il sonno non appena in testa comincia a prendere forma l’idea di cambiare l’auto di famiglia… Il dilemma è terribile: compatta per sgusciare nel traffico, ma con poca capacità di carico o suvvone in cui ci sta tutto, ma che obbliga ad anticipare la sveglia per cercare un parcheggio su misura? La soluzione che mette tutti, o quasi, d’accordo c’è: auto compatta più bagagliaio extra, agganciato sul tetto.
Come una volta, anzi meglio
Nulla di nuovo, in realtà, anzi un ritorno al passato. Se chi legge è almeno un boomer, ricorderà che sull’Autostrada del Sole, direzione Mare Adriatico, negli anni in bianco e nero i portapacchi con le valigie legate erano una presenza scontata. Con il passare del tempo e con l’aumentare delle dimensioni delle auto, i bagagli sono scesi dal tetto, ma qualche irriducibile non si è rassegnato e l’offerta è venuta incontro alla domanda. Così, alcune azienda hanno reinventato il portapacchi, trasformandolo in contenitori più o meno capienti e dai primi esemplari/sarcofago, si è arrivati agli attuali, aerodinamici e sinuosi.
Una soluzione che cambia la vita
Gli esteti dicono che rovina il look dell’auto, anche se molte volte le linee di certi box sono più belle di quelle delle macchine che li trasportano, ma questo è un altro discorso. Certo, qualche compromesso bisogna accettarlo, ma quando si tira la riga, alla fine dei conti, i conti tornano. I minus oggettivi sono due: un po’ di rumorosità e consumi leggermente superiori, ma i plus sono 450 litri di capacità di carico (per 75 kg). Sulla carta, si tratta di numeri in grado di risolvere la maggior parte dei problemi del padre metropolitano di cui sopra, ma abbiamo voluto scoprire se lo fanno anche nella vita reale.
La prova verità
Nel mare magnum dei box da tetto abbiamo scelto un prodotto di livello top e capienza medio alta: il Thule Motion 3 in versione L da 450 litri. Il prodotto perfetto da abbinare alla nostra Jeep Avenger, un’auto da 4 metri di lunghezza e poco più, che non impegna in città e promette avventure nel weekend. Il quadro fedele alle nostre premesse. Non restava che trovare la famiglia giusta e dare il via all’operazione. Due telefonate ed ecco il cugino, appassionato di arrampicata, che ogni weekend migra sotto qualche falesia con amici e marmocchi. Il cerchio era chiuso.
Approfittando dell’ampio volume del box, lo abbiamo riempito anche con cose superflue, come se stessimo partendo per lo Yosemite per scalare El Capitain… Ci abbiamo infilato una corda da 70 e una da 50 metri, due caschi, due zaini da 35 litri, tre imbraghi, scarpette e cinque chili di chincaglieria metallica, fra nut, friend e rinvii. Volendo, ci sarebbe stato sufficiente spazio per soddisfare il malsano desiderio dell’ipercinetico Michael, ma alla fine siamo riusciti a convincere la piccola peste che sarebbe stato meglio viaggiare seduto sul divano posteriore e non sul tetto dell’Avenger…
Molti più pro che contro
Che il weekend sia stato piacevole è un dettaglio di poco conto, che invece la soluzione dei bagagli sul tetto sia vincente, è più pertinente con questo articolo. Fatto salvo che, seppur con una linea aerodinamica ed efficiente, il Thule Motion 3 fa lievitare i consumi e accentua la rumorosità di marcia, lo spazio in auto resta completamente sfruttabile, cosa che aumenta la comodità a bordo. Inoltre, anche il contenuto del box viaggia nel massimo comfort, senza temere sporco e intemperie.
Infine, per rispondere a qualcuno che ha sollevato la questione “Sì, ma poi dove lo metto?”, se non avete un garage, una cantina o un solaio dove stoccare il box, una volta terminata la vostra avventura, sarete costretti a portarlo in casa. Le dimensioni sono impegnative, ma i più creativi non se ne accorgeranno e, anzi, ne trarranno beneficio anche in questa situazione. Come? Utilizzandolo come dispensa per le provviste, come baule per metterci i giocattoli dei bambini o come contenitore per la biancheria sporca. Nel caso abbiate animali domestici, potrà addirittura diventare la loro comoda e ampia cuccia…
Come si monta
Per poter fissare il Motion 3 al tetto è indispensabile avere una coppia di barre… Noi abbiamo utilizzato quelle dedicate, proposte da Thule, ma la scelta non è obbligata. Infatti, a patto di rispettare le caratteristiche tecniche indicate dalla Casa svedese, possono essere utilizzate anche barre di altri brand. Per montare il box non è necessario aver fatto il Politecnico, in realtà è più complicato montare le due barre. L’operazione è infatti molto semplice e pure veloce. Il primo passo è agganciare all’interno della vasca le quattro ganasce del sistema di fissaggio rapido PowerClick, quindi la si solleva (operazione fattibile anche da soli, con un minimo di doti di equilibrismo) e la si appoggia sulle barre, centrandole fra le ganasce. Il fissaggio avviene agendo sui rotori che serrano le ganasce fino a che l'indicatore di coppia integrato emette un rassicurante click.
Caratteristiche tecniche - Thule Motion 3 Large
- Volume: 450 litri (da 300 litri per la versione base a 600 litri per la versione XXL)
- Dimensioni esterne: 194 x 87 x 42 cm
- Dimensioni interne: 184 x 72 x 38 cm
- Altezza dalla barra trasversale: 38 cm
- Capacità di carico: 75 kg
- Sistema di montaggio: PowerClick
- Peso: 20 kg
- Sistema di blocco: SlideLock (serrature incluse)
- Capacità di carico sci: 5-7 paia (lunghezza massima 180 cm)
- Capacità di carico snowboard: 3-5
- Colore: nero, titanio
- Prezzo: 820,95 euro
Top Gear
Italia Newsletter
Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter. Riceverai tutte le nuove notizie nella tua casella di posta.
Ricevi tutte le ultime notizie, recensioni ed esclusive direttamente nella tua casella di posta.