Renault Scénic Vision: il futuro è già qui
Questa concept mostra come potrebbe essere la Scénic del 2024. Guardando ancora più avanti, abbina un sistema di propulsione elettrico a idrogeno a un interno rivoluzionario e a materiali innovativi.
Un colpo di spugna e via! Dimenticate le forme del passato e preparativi all'arrivo di una Scénic completamente nuova, oltre che a tante altre novità. In estrema sintesi è questo il messaggio che porta con sé la Renault Scénic Vision, la concept presentata oggi in anteprima mondiale al summit ChangeNOW, a Parigi. A ben vedere, anzi, più che una semplice show car, la macchina può essere considerata una specie di dichiarazione d'intenti. Solleva infatti il coperchio e mostra cosa bolle nel pentolone del marchio, svelando un po' delle sue mosse future. La Renault Scénic Vision opera su due orizzonti temporali. Da una parte questa concept prefigura la sagoma e le forme della carrozzeria della prossima Scénic elettrica, che arriverà su strada nel 2024. Dall'altra mostra quali potrebbero essere le strategie per arrivare quella mobilità sostenibile e carbon neutral che per l'azienda rappresenta un obiettivo da conseguire a partire dal 2030.
Tale e quale
"Questa concept car ricalca molto fedelmente quella che sarà l'auto di serie" ha dichiarato a TopGear il direttore del design Renault Gilles Vidal, che ha quindi aggiunto: "Si chiamerà Scénic, anche se il nome definitivo potrebbe essere Scénic E-Tech, un po' come avviene per la Mégane E-Tech. E avrà cinque posti. Renault sa bene di avere altri modelli più adatti ad accogliere sette passeggeri. Il design ispirerà gli altri modelli elettrici del futuro, ad eccezione della Renault 5 e della Renault 4 concept, che faranno storia a sé e non saranno costrette e uniformarsi al family feeling.". Una notizia intrigante. "La firma luminosa dei fari ricorda la metà del nuovo logo Renault." dice inoltre VIdal "Ciò rende la macchina identificabile, ma anche importante per il brand. Questa forma può essere sfruttata in tanti modi. Sarà utilizzata su questa macchina, ma la ritroveremo anche sul resto della gamma, usata anche in maniera diversa.".
Trapianto di cuore
E cosa si può si dire del powertrain? La Renault Scénic Vision monta lo stesso motore da 160 kW della Mégane e potete scommettere fino all'ultimo centesimo che sarà lo stesso anche per la vettura di serie, dato che questa nascerà su una versione riadattata della piattaforma CMF-EV. In ogni caso, su questa concept è utilizzata la batteria di taglia piccola, da 40 kWh. Questa scelta libera spazio per un serbatoio per l'idrogeno e per una fuel cell da 15kW. Il risultato complessivo è un'autonomia teorica di circa 800 km. Quando poi ci saranno infrastrutture adeguate per la distribuzione dell'idrogeno sarà possibile fare rifornimento in una manciata di munti. Ora la domanda è: perché l'idrogeno e perché un range extender di questo tipo? Semplice: Perché Renault vuol dare l'idea di guardare già avanti verso in prossimo decennio e oltre, studiando già tecnologie per un'elettrificazione avanzata.
Non si butta via niente
La sostenibilità della Renault Scénic Vision passa anche attraverso il recupero delle materie prime. Il 70% di materiali utilizzati sono riciclati e oltre il 95% della vettura è riciclabile, compresa la batteria. I sedili, per esempio, sono completamente in poliestere. Lo stesso pianale è stato realizzato agglomerando scarti di plastica e il carbonio impiegato vive una seconda giovinezza, dopo aver trascorso la prima in ambito aeronautico. Per il momento si tratta di un gesto simbolico, non facile da replicare sulla grande produzione di serie, ma da qualche parte bisogna pur sempre iniziare.
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