Renault Symbioz: è la giusta via di mezzo?
Un nuovo SUV compatto entra in scena tra la Captur e l'Austral, strizzando l'occhio alle famiglie
Se il listino Renault avesse un titolo, questo probabilmente sarebbe "Cinquanta sfumature di SUV". Ok, forse cinquanta è una esagerazione ma è comunque impressionante come la Casa francese abbia scelto di moltiplicare la sua offerta di modelli rialzati per soddisfare ogni genere di clientela. Tra la Captur che fa la voce grossa tra i B-SUV e l'accoppiata Austral-Arkana nella fascia di mercato superiore arriva dunque una nuova proposta. Si tratta della Renault Symbioz.
A misura di famiglia
Per inquadrare al volo la Renault Symbioz basti pensare che è sorella della Captur, con la quale condivide anche il pianale, ma che rispetto a questa offre una maggior praticità. A fare la differenza è soprattutto la coda, con un nuovo taglio dalla carrozzeria che assicura una maggior capacità di carico. Chi ha una famiglia sarà felice di sapere che il bagagliaio ha una capacità standard che va da 492 a 624 litri a seconda della posizione scelta per il divano, che può scorrere avanti e indietro con una escursione di 16 cm.
Viaggiando solo in due, invece, si può portare il volume utile a 1.582 litri. La Symbioz è tra l'altro dotata di un portellone motorizzato che si può aprire muovendo il piede sotto il paraurti quando si hanno le mani occupate. Comodo è pure Il piano regolabile su più posizioni, anche a filo della soglia. Qua è là sono poi sparsi tanti vani portaoggetti per un totale di 24,7 litri, 7 dei quali per il maxi cassetto portaoggetti.
Solo full hybrid
Proprio osservando la plancia si nota come la Renault Symbioz condivida arredi e infotainment con la suddetta Captur. Ciò significa che di serie prevede una strumentazione digitale e uno schermo centrale da 10,4 pollici con sistema operativo Google Automotive. Il SUV transalpino dispone anche di due prese USB-C anteriori e di altre due posteriori. La ricarica può comunque avvenire anche in modalità wireless sugli allestimenti Techno, Esprit Alpine e Iconic. Tra gli optional merita una menzione il tetto panoramico opacizzabile a segmenti Solarbay, lo stesso della Scénic. Anche il motore che farà da denomincatore comune a tutta la gamma è un volto noto: si tratta dell'unità 1.6 E-Tech da 145 CV che già spinge alcune Captur, abbinata a una trasmissione automatica e alla trazione anteriore.
Gli ordini della Renault Symbioz si apriranno a giugno e le consegne prenderanno invece il via dopo l'estate.
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