Ruf CTR3 Evo: una belva da 380 km/h
Questa macchina è la più potente e veloce mai prodotta dal tuner tedesco.
Ruf svela la sua nuova CTR3 Evo, una macchina sviluppata sulla base della già strabiliante Clubsport e che “si spinge ancora più in là nel regno delle supercar ad alte prestazioni”. A certi livelli si potrebbe però parlare tranquillamente anche del regno dei razzi. Perché questa specie di nave spaziale a motore centrale da 380 km/h ora vanta ancora più potenza, tanto da diventare la Ruf più potente mai costruita. Il che, se avete un'idea di cosa faccia Ruf, è davvero notevole.
I dati e le prestazioni della CTR3 Evo
Il motore flat-six biturbo da 3,8 litri della CTR3 Clubsport è stato ottimizzato. La potenza passa da 777 a 800 CV, mentre anche la coppia sale a 990 Nm. Si tratta di un'unità raffreddata ad acqua, dotata di monoblocco e testate in alluminio. e che sfoggia un sacco di tecnologia sofisticata per fiondarsi nella stratosfera. È abbinato a un cambio a doppia frizione a sette velocità che e la trazione è posteriore, ovviamente. Ruf parla di un tempo di 3,2 secondi per passare da 0 a 100 km orari e di uno 0-200 km/h in 9,2 secondi.
Grande attenzione all'aerodinamica
La Evo ripropone il telaio in acciaio su misura della Clubsport integrato da un roll-bar specifico che, dice Ruf, "rende questa CTR3 molto agile in curva". Il sospetto è che possa essere "molto di traverso" insistendo con l'acceleratore in curva in pista. Nella dotazione spicca un sistema di sollevamento idraulico per affrontare fastidiosi dossi e simili. Il telaio e il gruppo propulsore sono avvolti in una carrozzeria in composito di carbonio che, secondo Ruf, rende omaggio ai prototipi sportivi del passat ma presenta un'aerodinamica moderna. Pertanto, ci sono prese d'aria sui parafanghi posteriori, un nuovo spoiler anteriore, nuovi specchietti con aerodinamica migliorata, un diffusore posteriore rivisto e, naturalmente, un'ala posteriore automatica.
La CTR3 Evo monta cerchi in lega leggera forgiati da 19 pollici all'anteriore e da 20 pollici al posteriore che nascondono pinze a sei pistoncini e freni carboceramici forati da 380 mm. Quindi rallentare non dovrebbe essere un problema, nemmeno a 380 km/h.
Come prassi in casa Ruf, all'interno sono presenti quadranti analogici, con un classico contagiri centrale, mentre l'abitacolo è completamente rivestito in pelle. A fare capire di che pasta sia fatta la macchina sono anche i sedili avvolgenti in Kevlar/carbonio, le cinture a sei punti, il rivestimento del padiglione in Alcantara, l'estintore di bordo e i pannelli delle porte super leggeri.
Nessuna parola sul prezzo, almeno per ora. Sapete per caso quanto costano le navette spaziali al giorno d'oggi?
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