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Sei personaggi famosi che hanno corso la 24 Ore di Le Mans come piloti

Diverse celebrità hanno messo la tuta ignifuga alla 24 Ore di Le Mans, tra cui attori, un olimpionico e un portiere vincitore della Coppa del Mondo...

Top Gear Team
Pubblicato il: 12 giu 2023
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Paul Newmann, 1979

Non solo il compianto Paul Newman era un attore pluripremiato, ma era anche un pilota. La sua passione per le corse era sbocciata durante le riprese di Winning del 1969. Seguirono quattro titoli di campionato nazionale nello Sports Car Club of America e la sua unica apparizione a Le Mans su una Porsche 935 lo vide finire secondo assoluto e primo di classe. Un decennio e mezzo dopo, vinse la sua classe alla 24 Ore di Daytona all'età di 70 anni.

Nick Mason, 1979-80, 1982-84

Cosa fai quando sei il batterista di una delle rock band di maggior successo di tutti i tempi e hai tempo da perdere? Collezioni auto, ovviamente. L'invidiabile garage di Nick Mason non ha bisogno di presentazioni, ma anche il batterista dei Pink Floyd è stato un prolifico corridore. Ha fatto cinque apparizioni a Le Mans e ha conquistato un paio di podi di classe con una Lola T297 nel 1979 e nel 1980.

Patrick Dempsey, 2009, 2013-15

Meglio conosciuto per aver interpretato un neurochirurgo in Grey's Anatomy, Patrick Dempsey ha iniziato a correre come hobby e ne è diventato così patito che ha considerato di lasciare la vita come attore per correre a tempo pieno. Non l'ha fatto, ma quattro apparizioni a Le Mans (e un podio di classe) raccontano la sua storia. Come Newman, ha anche corso a Daytona.

Fabien Barthez, 2014 e 2016

Fabien Barthez (qui sotto a sinistra) è meglio conosciuto per aver vinto la Champions League con il Marsiglia nel 1993 e la Coppa del Mondo con la Francia nel 1998, seguita dal suo periodo (movimentato) come portiere del Manchester United tra il 2000 e il 2004. Dopo il ritiro dal calcio è entrato nelle corse, debuttando a Le Mans nel 2014 e fondando una squadra con l'ex pilota di F1 Olivier Panis per disputare l'edizione 2016 nella categoria LMP2. La squadra ha concluso al 12 ° posto assoluto e all'ottavo di classe.

Foto: Panis Racing/DPPI

Chris Hoi, 2016

L'asso dei velodromi Chris Hoy è il secondo atleta olimpionico di maggior successo della Gran Bretagna, avendo vinto sei medaglie d'oro e una d'argento in quattro Giochi Olimpici. Come Barthez sopra, le corse sono diventate un hobby dopo il ritiro, con un ulteriore successo arrivato sotto forma di un titolo europeo Le Mans Series nel 2015. L'anno successivo è arrivato a Le Mans con una Ligier con motore Nissan: il suo primo stint non è partito bene perché ha faticato ad attaccare il volante nel box, ma alla fine il team è arrivato 17 ° assoluto.

Michael Fassbender, 2022

Nel 2022 - alla vigilia del suo debutto a Le Mans - Michael Fassbender ha raccontato a TG di essere cresciuto in Irlanda, giocando con vecchie auto e guardando Ayrton Senna e Michael Schumacher dominare la F1 ai box. Il seme delle corse è stato piantato e alla fine ha iniziato a gareggiare nella serie Ferrari Challenge prima di passare alla European Le Mans Series. È stato sfortunato a Le Mans: durante la notte si è ritrovato contro un muro di pneumatici non per colpa sua,. Ha però coraggiosamente rimesso in moto la macchina e la sua 911 RSR-19 ha almeno preso la bandiera a scacchi.

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