Smart #1: la nuova era inizia con un Suv elettrico

Che Smart stesse lavorando da tempo a una crossover compatta elettrica non era certo un segreto. Ora però i vertici dell'azienda hanno deciso di rompere gli indugi e di giocare a carte scoperte, mostrando la loro nuova B-SUV a batterie senza veli. Si tratta della Smart #1, "numero uno" proprio perché capostipite di un nuovo corso del brand, che esce dal suo territorio di caccia preferito, quello delle citycar, per ampliare la clientela e i volumi di vendita.

Tutta un'altra storia

Passando sotto la lente la Smart #1, colpiscono le sue forme levigate, le maniglie a scomparsa, l'assenza di grandi spigoli e il fatto che lamiere delle fiancate siano in netta supremazia territoriale rispetto ai finestrini, peraltro privi di cornici. La fanaleria anteriore e quella posteriore hanno curiosamente un disegno simile, mentre un altro segno particolare è rappresentato dal tetto, che sembra appoggiato sopra la macchina a mo' di berretto.

La lunghezza è di 427 cm, mentre i 275 cm di passo promettono grandi cose sul fronte dell'abitabilità. Centimetri a parte, la Smart #1 ha la parte anteriore dell'abitacolo divisa in due da un mobiletto centrale alto e sottile, sormontato da uno schermo da 12,8 pollici. Il touch screen integra tutti i comandi, tanto che non c'è traccia di pulsanti sulla console, anche se molte funzioni prevedono il controllo vocale. Il sistema godrà di aggiornamenti costanti over-the-air, che potranno riguardare anche il resto dell'elettronica di bordo, compresi i sistemi ADAS di assistenza alla guida.

272 CV per iniziare...

Nella prima fase di lancio la Smart #1 sarà proposta con un motore posteriore da 272 CV, alimentato da una batteria da 66 kWh. Una carica completa promette un'autonomia di oltre 400 km, mentre tenendo l'auto allacciata a una colonnina da 22 kW si può riportare la carica dal 10 all'80% in mezz'ora. In futuro la gamma dovrebbe ampliarsi con l'arrivo di una versione a due motori e a trazione integrale. 

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