TopGear's Top 9: le auto anfibie
Sono autovetture? Oppure sono barche? A ben vedere, in realtà, sono entrambe le cose
01 Prodrive Watercar
Ecco l'auto anfibia più veloce del mondo, almeno secondo i suoi produttori americani. Con il suo motore V6 da 3,7 litri può raggiungere 43 miglia all'ora in mare aperto e, se avete un paio di sci d'acqua a portata di mano, vi potrà anche trainare senza alcun problema. Le lezioni non sono incluse, badate bene.
E non è tutto, perché potete usarla anche per la vostra puntata settimanale al supermercato. La Prodrive ha importato questo particolare esemplare dalla società californiana Watercar e si è messa al lavoro per renderlo conforme ai Codice della Strada del Regno Unito, oltre che in grado di raggiungere velocità fino a 130 km/h.
Al momento è disponibile per circa 165.000 sterline, ma chi è interessato dovrà fare in fretta - perché la Watercar recentemente sta navigando in pessime acque e la Prodrive non può più mettere le mani su altri esemplari, rendendo questa una... barca davvero unica.
02 Rinspeed sQuba
Questa è non è assolutamente la vostra Lotus Elise standard. Innamorato dalla Lotus Esprit anfibia impiegata da James Bond nel film "La spia che mi amava" del 1977, il fondatore e CEO di Rinspeed, Frank M. Rinderknecht, decise di provare anche lui a realizzare qualcosa del genere.
Proprio come l'auto di 007, è stata progettata per essere più sottomarino che barca. Alimentata da due eliche elettriche, può essere immersa fino a una profondità di 10 metri, con i passeggeri che possono continuare a respirare grazie all'attrezzatura da subacquei. Nessun segno di mute nelle foto promozionali, il che significa che consigliamo di cambiare i vestiti.
Tuttavia, con una velocità massima di sole 2 miglia all'ora sott'acqua, allontanarsi dai cattivi potrebbe rivelarsi problematico. Nessun problema di questo tipo, invece, una volta su strada, con la sQuba che raggiunge i 120 km all'ora.
03 Project Sea Lion
Da non confondere con l'operazione "Sea Lion" (andate a vedere su Google, ragazzi), la Project Sea Lion era frutto di un progetto portato avanti per sei anni con l'obiettivo di fare di lei l'auto anfibia più veloce del mondo, su terra e acqua. Alla fine non è riuscita a entrare nei libri dei record, ma complimenti lo stesso per averci provato.
Costruita in alluminio saldato a TIG e dotata di un motore rotativo Mazda 13B, nelle mani giuste potrebbe in teoria raggiungere i 290 km/h sulla terraferma e le 60 miglia in acqua, almeno stando al suo inventore Marc Witt. Un bel po' più veloce insomma del vero e proprio leone marino, che si ferma a 25 miglia all'ora secondo il nostro zoologo di fiducia.
Il mezzo è stato visto l'ultima volta nel 2012, quando il costruttore lo ha messo in vendita per poco più di 250.000 dollari e ha promesso di assistere l'acquirente, qualora avesse voluto compiere nuovi tentativi per entrare nei libri dei record.
Immagine: Aste Fantasy Junction
Top Gear
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04 Amphicar
Lanciata al Salone di New York del 1961, l'Amphicar è stata venduta in 3.878 esemplari prima della cessazione della produzione, nel 1968. A tutti gli effetti questo è pertanto l'unico veicolo anfibio prodotto in grande serie e disponibile per il pubblico. E voi che pensavate che non fossero mainstream, eh?
La potenza proveniva da un motore a benzina a quattro cilindri da 1,1 litri montato posteriormente, come si trovava nella Triumph Herald 1200, che erogava 38 CV. La potenza veniva inviata alle ruote posteriori sulla terraferma o alle doppie eliche, montate sotto il paraurti posteriore, quando si cavalcavano le onde. La rotta si gestiva tramite le ruote anteriori, che fungevano da timoni.
La Amphicar ha dimostrato la sua abilità nautica nel 1965 quando non uno ma due Amphicar hanno attraversato il Canale della Manica. Secondo quanto si racconta, anche l'ex presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson si è divertito al voltante a terrorizzare i suoi ospiti puntando il suo lago e dicendo che i freni si erano guastati. Burlone.
Immagine: Aste Bonhams
05 Gibbs Aquada
Già nel 2004, il Gibbs Aquada, pilotato da Richard Branson, ha stabilito il record per la più veloce traversata della Manica da parte di un veicolo anfibio con un tempo ufficiale di un'ora, 40 minuti e sei secondi. E mentre può sembrare un incrocio tra una Mazda MX-5 e un monster truck, in realtà non condivide nulla con l'auto sportiva a parte i suoi fari.
C'è una disposizione a tre posti in stile McLaren F1, con il conducente seduto al centro e i passeggeri piazzati su entrambi i lati. La potenza, per la cronada, proviene da un motore Rover V6 da 2,5 litri, con l'Aquada in grado di raggiungere oltre 160 km/h sulla terraferma e oltre 30 mph sull'acqua.
06 Dutton Surf
Non è un segreto che amiamo la Suzuki Jimny, tanto che l'anno scorso abbiamo pianto una lacrima quando è stata cacciata dalla Gran Bretagna a causa delle normative sulle emissioni. Quindi davanti a un Jimny capace di muoversi su terra e in mare ci sorge un'unica domanda... dove firmiamo?
Tutto viene per gentile concessione dell'ex produttore di kit car Dutton. La premessa è semplice: o acquistate il kit di conversione e fate il lavoro da soli, oppure fornite un Jimny e lasciate fare a loro. Il lavoro consiste nel trapiantare le parti meccaniche del Jimny nel nuovo corpo in acciaio inox/plastica, completo di sistema di propulsione a getto d'acqua.
Dutton afferma che il Surf raggiunge una velocità massima di 6 mph sull'acqua, non importa quanto si preme l'acceleratore. Non batterete nessun record di velocità, questo è certo, ma almeno non dovreste disturbare troppo la fauna locale, giusto?
07 Rinspeed Splash
Ecco un'auto anfibia diversa da tutte le altre. La Rinspeed Splash, infatti, è in realtà un aliscafo, il che significa che può "volare" a circa 60 cm sopra l'acqua. E se hai mai visto l'America's Cup, saprai anche quanto sono belle queste cose che sembrano sfidare le leggi della fisica.
Come funziona? Ebbene, a basse profondità/velocità, la Splash funziona proprio come qualsiasi altro veicolo anfibio, grazie alla sua elica. Una volta raggiunta una profondità di 1,3 metri, però, potete sfoderare le pinne laterali e quelle posteriori. In un attimo si ha l'impressione di prendere il sopravvento sulla fisica, con le alette che spingono la Splash verso l'alto in modo che scivoli sull'acqua fino a 50 miglia all'ora.
Alimentata da un motore motoslitta bicilindrico da 750 cc che eroga 139 CV e 150 Nm di coppia, la Splash è altrettanto valida sulla strada. Un peso di soli 825 kg contribuisce a un tempo da zero a 100 km/h di meno di sei secondi e a una velocità massima di 200 km/h. Grande!
08 Hobbycar B612
Non è come nessuna macchina per hobby che abbiamo mai visto prima. Presentata al mondo al Salone di Parigi del 1992, la B612 era una quattro posti a motore centrale disponibile con hard-top, soft-top oppure come pick-up. Il suo quattro cilindri da 1,9 litri alimentava sia il sistema di trazione integrale su strada, sia due idrogetti sull'acqua, comandati da un joystick.
Ma gli sport acquatici non sono un hobby per tutti, lo sapete. Basta chiedere al Lane Motor Museum nel Tennessee, dove si trovava una delle 52 Hobbycars mai costruite. Nel 2018, dimostrando le capacità della Hobbycar, è finita sul fondo del lago. Ops.
Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito durante l'incidente, mentre un altro dei veicoli anfibi del museo, un Amphicar del 1964, ha partecipato alla missione di salvataggio. Anche la Hobbycar è stata recuperata un paio di giorni dopo, ma dato che non è in grado di gestire un lago, dubitiamo che verrà inviata a navigare in alto mare a breve.
Immagine: Museo Lane Motor
09 DUKW
Non potevamo fare un elenco dei 9 migliori veicoli anfibi e non includere questo, probabilmente l'eroe sconosciuto della seconda guerra mondiale. Pronunciato Duck, questo mezzo a sei ruote motrici era utilizzato dalle forze armate statunitensi e alleate per il trasporto di merci dalle grandi navi che operavano vicino alla costa verso il punto in cui erano necessarie a terra.
Sviluppato sulla base di un camion GMC da 2,5 tonnellate e di dimensioni appunto simili a quelle di un camion, poteva trasportare più di 25 soldati o due tonnellate di equipaggiamento in ogni viaggio. Oltre 20.000 DUKW hanno prestato servizio durante la seconda guerra mondiale.
Al giorno d'oggi, i pochi DUKW rimasti (D sta per "progettato nel 1942"; U per "utility"; K per "a trazione integrale"; e W per "doppio assale posteriore, FYI) si possono trovare a traghettare turisti in giro per Londra, Dublino e Boston. Quindi, se vi trovate da quelle parti e qualcuno vi chiede se volete fare un Duck tour, sappiate che non è per dare da mangiare alle papere del parco locale.
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