TopGear's Top 9: le auto con le strumentazioni più belle di sempre
Display virtuali moderni o indicatori analogici in stile rétro: scopriamo i migliori della storia
01 Citroen CX
L'erede dell'iconica DS utilizzava dei cilindri fluttuanti come strumenti, che ruotavano per mostrare la velocità e i giri mentre il conducente guardava tutto attraverso il volante con una sola razza. In occasione del facelift questi strumenti sono stati eliminati. Scelta discutibile.
02 Lamborghini Reventon
Se si vuole rivisitare una Murcielago prendenso ispirazione dal caccia F-22 Raptor, non ci si può fermare alla carrozzeria spigolosa, no? Provate a dare uno sguardo a questo pannello LCD a 355 km all'ora...
03 Aston Martin Lagonda
Nei primi anni Settanta, Aston Martin era in ginocchio. Aveva bisogno di vendite. Aveva bisogno di stabilità. Il risultato fu la Lagonda. La sua strumentazione LCD, la prima al mondo, era uno dei tanti elementi inaffidabili, un preludio al fallimento.
04 Fiat 500
La prima reinterpretazione da parte della Fiat della sua iconica city car utilizzava aghi concentrici per i giri e il tachimetro, che si rincorrevano sulla lunetta. Impossibile da leggere, ma simpatico. Per motivi tecnologici, la Fiat ha eliminato questo sistema per passare a una configurazione digitale sul modello aggiornato del 2016.
05 Audi - Virtual Cockpit
La Range Rover ha preceduto l'Audi nella realizzazione di uno schermo completamente digitalizzato. Tuttavia l'impostazione ultra flessibile e molto più intuitiva dell'Audi, che ha debuttato sulla TT nel 2014, è il top degli schermi nelle auto moderne. È stato imitato all'infinito, ma non ancora migliorato.
06 Lexus LFA
C'era davvero bisogno che la LFA avesse una cornice motorizzata per il tachimetro che sfrecciava sullo schermo a seconda della modalità di guida impostata? No. Una caratteristica insensata, ipnotica e sopra le righe - e ultra-giapponese - proprio come il motore V10.
07 Tesla Model 3
Cosa succede quando i designer vincono contro i conservatori? Questo. La Model 3 non ha alcun quadrante. La velocità effettiva è una piccola indicazione sul grande touchscreen centrale. È pazzia questo minimalismo spinto all'estremo?
08 TVR Cerbera
La super-coupé TVR della metà degli anni Novanta metteva il tachimetro e i giri sotto la palpebra e poi appendeva il quadrante dell'orologio e l'indicatore della benzina sotto il piantone. In questo modo si potevano vedere solo quando c'era la certezza che l'auto andasse dritta. Cioè... mai.
09 Bugatti Veyron
L'ex auto più veloce del mondo aveva un tachimetro minuscolo. A sinistra c'era il famigerato quadrante della potenza di 1001 CV, davanti e al centro il contagiri, a destra il tachimetro. L'eleganza dei quadranti è totalmente in contrasto con le sue prestazioni brutali.
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